Eventi - 26 marzo 2023, 17:47

Diciassette opere in concorso: al via Festival dei giardini della Costa Azzurra (Foto)

Altri quattordici giardini “fuori concorso”. Interessati Antibes, Cannes, Grasse, Menton, Nizza e Monaco oltre a Cap d'Ail, Cagnes-sur-mer, Mandelieu-La Napoule, Saint-Jean-Cap-Ferrat e Tourrettes-sur-Loup

Antibes-Juan-les-Pins «45 Degrés»

Antibes-Juan-les-Pins «45 Degrés»

Sono in piena attività i lavori di sistemazione delle aree verdi che ospiteranno, tra meno di due settimane, la quarta edizione del Festival dei giardini della Costa Azzurra.
Saranno cinque località del Dipartimento delle Alpi Marittime e il Principato di Monaco a spalancare le porte dei loro giardini ai partecipanti al concorso che premierà le migliori creazioni effimere.

Dal 25 marzo al 1° maggio 2023, diverse località ospiteranno nuove creazioni paesaggistiche: ad essere in gara 17 giardini ospitati ad Antibes, Cannes, Grasse, Menton, Nizza e Monaco, mentre “fuori concorso” saranno ulteriori 14 i giardini, ospitati a Cap d'Ail, Cagnes-sur-mer, Mandelieu-La Napoule, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Tourrettes-sur-Loup e il Principato di Monaco.

Ogni creazione disporrà di una superficie di duecento metri quadrati all’interno della quale verrà creato un giardino effimero che, per attenersi al tema di quest’anno, dovrà   tenere conto delle sfide dello sviluppo sostenibile.

Le creazioni saranno valutate da 3 giurie e il 26 marzo 2023 verranno consegnati 7 premi: il premio della giuria, il premio professionale, il premio stampa, il premio "GREEN Deal" assegnato al giardino più eco-responsabile, oltre a 3 “coups de cœur artistique”.

Questi i 17 giardini in lizza
Antibes-Juan-les-Pins al Parc Exflora

  • «Ciel» di Florine ed Elodie Cottar des Ateliers Cimes (Francia)
  • «Ren&Sens» di Patrick Serra, maitre jardinier 2021 (Francia)
  • «45 Degrés» di Victoria Magnano e Kévin Rodallec (Francia)


Cannes a Villa Rothschild

  •  «Dernières vendanges» di Alexis Campagne e di Antoine Maréchal (Francia)
  • «Red Forest – Forêt rouge» di Damien Michel (Regno Unito)
  • «Le Temple» di Wai Chung Wu Maggie e Alejandro O’Neil (Cina/Uruguay)


Grasse nel giardino della Villa Fragonard

  • «La Voie Héracléenne» dir Nicholas Tomlan Garden Design (Francia)
  • «Ciel, la Mer!» di Solène Ortoli (Francia)
  • «Longue Vue» di Michel Lopez e Pierre Buty (Francia)


Menton, nel jardin Biovès

  • «Peu importe aux Butineurs» di Quentin Aubry e Zeger Dalenberg (Paesi Bassi)
  • «Vertigineuses clés de sol» di Luciana Aliker e Christian Theresine (Francia, Guyana) :
  • «The Blue Tide Garden» di Jasmina Mallak (Croazia)


Nizza, al jardin Albert Ier

  • «Perspective d’avenir : Effervescence et réminiscence d’un jardin classique» di Antoine e Sybille du Peloux e Louise Rué (Francia)
  • «Entre-la» di Hélène Pepin, l’Oseraie du Possible e Kim Cao (Francia)
  • «Twistcape» di Paola Sabbion (Italia)


Principato di Monaco, terrazze del Casino

  • «La jetée» di Sarah Houlbert e Julien Thirion (France)
  • «Fire : the surprising gardener» di Amber Myers – Studio Fish & Pot (Sud Africa/ Paesi Bassi)


In contemporanea, 5 comuni ospiteranno 14 giardini effimeri “fuori concorso”
Sono realizzati dai servizi di spazio verde dei comuni in concorso e dei comuni di Cap d'Ail, Cagnes-sur-mer, Mandelieu-La Napoule, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Tourrettes-sur-Loup e il Principato di Monaco.



Beppe Tassone

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