Business - 26 ottobre 2023, 07:00

Alonso, il ritorno ai vertici del pilota asturiano

Nella stagione in corso, Alonso è stato capace di salire sul podio per ben 6 volte nelle prime 9 gare disputate.

Alonso, il ritorno ai vertici del pilota asturiano

Sarebbe sufficiente citare i 2 titoli iridati, e le 32 vittorie, per avere idea dell'importanza rivestita da Alonso nella storia della Formula 1. Eppure, gli anni difficili dopo l'addio alla Ferrari, e la decisione di abbandonare il circus per dedicarsi alle gare di durata, avevano portato molti a dimenticarsi di lui. Un errore, visto il "prepotente" ritorno dello spagnolo ai vertici a bordo dell'Alpine.

Nella stagione in corso, Alonso è stato capace di salire sul podio per ben 6 volte nelle prime 9 gare disputate. Numeri straordinari, soprattutto se si pensa alle difficoltà dell'asturiano in seguito all'introduzione del nuovo punteggio nell'ormai lontano 2010. Da lì, nonostante i buoni risultati in Ferrari (inferiori comunque alle attese), la carriera dello spagnolo ha iniziato la fase discendente. Nel 2015 il ritorno alla McLaren, in una scuderia ai tempi poco competitiva a causa delle scarse performance dei motori Honda. Le difficoltà riscontrate avevano indotto Alonso non solo a salutare la McLaren, ma la Formula.

Gli anni lontano dalla Formula 1

A partire dal 2018 è stato possibile ammirare il pilota nella 500 Miglia di Indianapolis, ma anche vederlo alla Dakar e alla 24 ore di Le Mans (vinta due volte). Alonso, sfruttando il proprio talento, ha ottenuto il titolo di Campione del Mondo nella WEC nella stagione 2018/2019 in Toyota. Ma lo sportivo delle Asturie, nostalgico della F1, non poteva stare troppo lontano da quel mondo. Nel 2021 è ricomparso scegliendo la Alpine, iniziando a macinare chilometri e centrando risultati di rilievo. Il vero riscatto è giunto nel 2023, con 131 punti raccolti nelle prime 9 gare, conditi da 6 podi: non era mai stato in grado di conquistarne così tanti dall'avvento del nuovo punteggio. A Monaco e nel Gran Premio del Canada i migliori risultati, con due secondi posti. Chi ama gli sport motoristici e le scommesse online Italia ha in Alonso un'opzione da prendere in considerazione.

Le parole di Alonso sul suo momento attuale

Rispondendo ad alcune domande in merito alla rinascita, Alonso ha dichiarato come la gente sia convinta che abbia percorso il "tunnel più buio" lungo un decennio anche se, in realtà, solo pochi anni fa è stato campione WEC. Ha anche ricordato come siano un paio di anni che sta lottando in F1 per conquistare più podi possibili a bordo della Alpine. A 41 anni si dice consapevole di essere competitivo ad alti livelli, come sta dimostrando ora grazie alla Aston Martin. Ha poi precisato che la cosa più importante è vincere perché, non tagliando per primo il traguardo, la differenza nel terminare una gara al secondo, al terzo, al settimo o all'undicesimo posto, è davvero poca.

Cosa lo aspetta in futuro?

In vista della prossima stagione lo spagnolo non ha ancora preso una decisione definitiva. L'accordo tra la Honda e la sua attuale scuderia per la fornitura di power unit, destinato a dare i propri frutti nel 2026, è un incentivo non indifferente; ma nulla è ancora certo. L'esperienza passata con la Honda non è stata granché, ma le cose potrebbero essere diverse. Lo stesso Alonso ha confermato come il pacchetto proposto e la presenza di un regolamento nuovo, rendono il progetto davvero stimolante.

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