Immobiliare - 14 febbraio 2024, 08:00

Immobiliare, cosa cambia nel 2024 in Francia

Ogni mercoledì Montecarlonews dedica un articolo al settore immobiliare, perché essere informati è meglio. Una rubrica al “vostro servizio”

Nizza, panorama. Fotografia di Ghjuvan Pasquale

Nel 2024 il settore immobiliare in Francia vive cambiamenti significativi, volti a favorire la transizione energetica e a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.

Il DPE collettivo
Dal 1° gennaio 2024 gli edifici mono proprietà e le comproprietà con più di 200 lotti dovranno effettuare un DPE. Le comproprietà comprese tra 50 e 200 lotti saranno soggette a questo obbligo nel 2025, mentre quelle inferiori a 50 lotti nel 2026.

Bonus Ristrutturazione
Il “Ma Prime Rénov’” deve seguire diversi percorsi

“Efficienza” (“L'efficacité”): 'installazione di un nuovo sistema di riscaldamento ad energia rinnovabile (ad esempio una pompa di calore o una stufa). Esecuzione di diversi lavori (ad esempio sostituzione dell'impianto di riscaldamento e isolamento del sottotetto)

Prestazioni” (La “performance”): La ristrutturazione complessiva dell'abitazione deve acquisire almeno 2 classi energetiche previste dal DPE (ad esempio da G a E). Per fare questo, dal 1° gennaio 2024, occorre essere supportato da una struttura denominata “Mon Accompagnateur Rénov’”.

Ma prime adapt’” é un nuovo modello di assistenza pubblica che mira a centralizzare tutta l’assistenza per l’adattamento degli alloggi per renderli più accessibili agli anziani e ai disabili. Questo bonus può finanziare il 50 o il 70% del lavoro.

Ma prime logement décent”, lanciato il 1° gennaio 2024, sostituisce l'assistenza “Habiter sain” e “Habiter serein”. Il Bonus potrà coprire lavori di ristrutturazione fino a 70.000 euro e fino al 60% per le famiglie a basso reddito e all'80% per le famiglie a bassissimo reddito.



Beppe Tassone