Business - 08 marzo 2024, 10:26

Biophilic Design: Benessere, Interior Design e Natura

L’interior design è sempre in costante evoluzione poiché ha l’obiettivo di adattarsi alle molteplici sfaccettature che fanno parte dell’essere umano e della sua crescita.

Biophilic Design: Benessere, Interior Design e Natura

L’interior design è sempre in costante evoluzione poiché ha l’obiettivo di adattarsi alle molteplici sfaccettature che fanno parte dell’essere umano e della sua crescita.

In questi ultimi anni noi uomini, nonostante il nostro spirito di adattamento, abbiamo riscoperto un bisogno quasi primordiale di riconnessione con le nostre origini e con la natura. Il motivo è semplice, in una vita frenetica vissuta in città l’uomo ha compreso che il contatto con la natura lo fa stare bene.

Ed è proprio per soddisfare questa esigenza di benessere che si è sviluppato il Biophilic Design (Design Biofilico), un design innovativo che permette alle persone di entrare in contatto con la natura pur restando in un ambiente urbano.

Che cos’è il Biophilic Design?

Il nome utilizzato per questo design all’avanguardia deriva da “Biofilia”, un termine utilizzato per la prima volta da Erich Fromm, famoso psicanalista tedesco, per indicare l’amore per la vita e per tutto ciò che è vivo insito nell’essere umano.

Il suffisso -philia in specifico fa riferimento alle emozioni positive che provano le persone verso specie, habitat ed oggetti immersi nel loro ambiente naturale. Partendo da questa definizione il biophilic design diventa un modo innovativo per progettare i luoghi cari all’essere umano, in cui trascorre la maggior parte del suo tempo, ponendo al centro la stretta relazione esistente tra uomo e natura.

Storia e Scienza

Se indaghiamo la storia, per trovare il primo esempio di architettura biofila, dobbiamo viaggiare fino al 590 a.C. anno in cui il re babilonese Nabucodonosor fece edificare i giardini pensili nell’antica città di Babilonia. Questi giardini, oltre ad essere stati una delle sette meraviglie del mondo antico, sono considerati uno dei primi esempi di biophilic design.

Le basi su cui è stato ideato e progettato questo nuovo design non sono solo di evidenza empirica, ma anche scientifica. Sempre più studi neuroscientifici indagano l’importanza della relazione tra uomo e natura. Ci sono prove scientifiche che dimostrano che il contatto con la natura allevia lo stress, migliora l’umore, la qualità della vita e la proattività. A contatto con il mondo naturale l’uomo si rilassa, il battito rallenta e aumentano le energie creative e la collaborazione.

Partendo da queste solide basi, empiriche e scientifiche, non solo il design può contribuire alla felicità, ma unito alla biofilia può diventare il futuro stile architettonico a cui ambire non solo in ambito abitativo, ma anche lavorativo e sociale. Gli stessi e-commerce del settore dell’arredamento stanno adeguando le loro proposte includendo complementi d’arredo caratterizzati da elementi naturali e materiali eco-friendly. L’emergente e-commerce Viadurini.it ad esempio vanta arredi ecosostenibili e in linea con questo design biofilico proponendo un’interessante linea di arredi per la sala da pranzo a testimonianza di un trend che sempre più sembra consolidarsi.

Tecniche e Strumenti di Biophilic Design

Tra gli strumenti più utilizzati in questo modello di design ritroviamo elementi diretti (esempio piante e acqua) ed elementi indiretti (materiali naturali). Tra i più utilizzati ci sono:

·         L’inserimento di componenti naturali, come alberi e piante, all’interno oppure all’esterno (balconi e terrazzi) delle case. Un esempio su tutti il bosco verticale a Milano.

·         Prediligere ambienti open space e con grandi finestre o vetrate per favorire l’ingresso della naturale luce del sole e permettere al contempo la vista su paesaggi naturali.

·         Scegliere colori che richiamino le nuance presenti in natura come il verde oliva e il giallo ocra.

·         Introdurre nelle stanze elementi sensoriali che evocano nella nostra mente la natura. Per esempio il rumore dell’acqua che scorre sulle fontanelle in pietra di fiume oppure i           profumi che ci ricordano la brezza del mare o i pini delle foreste grazie a diffusori a bastoncino.

·         Scegliere per l’arredamento materiali completamente naturali come il legno, il marmo o il lino per la biancheria.

 

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