Sport - 24 marzo 2024, 06:32

F1. In Australia è doppietta Ferrari: vince Sainz, delusione per Leclerc. Verstappen si ritira

Il monegasco tira fuori colpi da fenomeno quando davanti ha sempre qualcuno di superiore, ma quando la posta in palio è di quelle grosse, manca sempre qualcosa. Sta iniziando a diventare una fastidiosa routine

Foto Ferrari

Foto Ferrari

L'Australia dà, l'Australia toglie. Due anni fa Charles Leclerc nella terra dei canguri era protagonista della sua miglior corsa in Formula 1 della carriera, e Max Verstappen conosceva il suo ultimo ritiro in un Gran Premio. Fino ad oggi.

Con l'uscita di scena dell'assoluto dominatore delle ultime gare, è la Ferrari a prendersi la scena a Melbourne, ma lo fa con uno stratosferico Carlos Sainz, che dopo l'assenza a Jeddah per l'operazione di appendicite e una forma fisica non al cento per cento, e dopo aver preso ieri una prima fila in griglia che senza quei problemi fisici poteva anche essere pole position, vince una gara magistrale dopo aver superato al primo giro l'olandese della Red Bull che due tornate dopo deve alzare bandiera bianca per un problema ai freni. Le rosse arrivano in parata per festeggiare la doppietta, complice la Virtual Safety Car all"ultimo giro per l'incidente spettacolare ma senza conseguenze per la Mercedes di Russell.

Sembra essere tornati a Singapore a Settembre 2023, perchè nel gran fine settimana di Sainz, fa rumore la debacle di Leclerc: il monegasco, dopo aver dominato le prove libere, viene meno nel momento cruciale, quello della qualifica, dove un errore gli costa addirittura il quinto tempo, partito poi quarto per una penalità inflitta a Perez. In gara poi non riesce assolutamente a tenere il ritmo del compagno di squadra, pur soffrendo poco le McLaren con Norris che conquista il gradino più basso del podio.

Si ripete una storia già vista: Leclerc compie miracoli quando davanti a lui c'è sempre qualcuno più forte, ma nei momenti in cui si apre l'opportunità di conquistare il bottino grosso, il ragazzo del Principato lascia sempre qualcosa per strada. E per la seconda volta, a vincere, è il suo compagno di squadra già appiedato dal Cavallino per il 2025. E se avesse vinto il monegasco, oggi sarebbe in testa alla classifica mondiale piloti. Sottili differenze sulle quali riflettere, ma che se dovessero iniziare a diventare episodi abitudinari potrebbero pesare sulla carriera dell'alfiere del team di Maranello.

Federico Bruzzese

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