Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie? Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.
Questo il testo del bollettino settimanale.
Il polline di betulla è presente nell'aria e continuerà a disturbare gli allergici a nord della linea Bordeaux-Grenoble, con un rischio allergico che varia da medio ad alto a seconda dei dipartimenti.
Quest'anno le betulle sono fiorite un po' prima del solito, una settimana prima e l'inizio è stato particolarmente intenso grazie ad un clima molto primaverile!
Le concentrazioni erano notevolmente elevate, come ad Antony nell'Île-de-France, dove in una settimana sono stati contati tanti granelli di polline quanto il totale della stagione precedente.
Fortunatamente per chi soffre di allergie, il tempo piuttosto instabile limiterà la dispersione nell'aria di elevate concentrazioni di pollini.
I frequenti rovesci di pioggia lasceranno i pollini al suolo, mentre i forti venti previsti, soprattutto lungo la valle del Rodano e nel Massiccio Centrale, favoriranno la dispersione dei pollini nell'aria.
Il polline di frassino (famiglia delle Oleacee) continua ad aumentare di intensità ed è molto abbondante nell'aria all'inizio della primavera, il che può causare disagi a chi soffre di allergie, con un rischio che varia da basso ad alto a seconda delle zone.
Il polline del platano è diffuso in tutto il Paese, con un rischio di allergia che varia da basso a medio a seconda dei dipartimenti.
L'impollinazione del platano è relativamente breve nel tempo (da due a tre settimane), ma intensa.
Nell'area mediterranea, la miscela di pollini di Cupressacee (cipresso, ginepro, tuia), quercia, platano e parietale (Urticacee) darà un alto rischio di allergia.
I pollini di salici, pioppi, querce ed erbe si diffondono come uova di Pasqua da ovest a est, anche se il rischio di allergie non supera il livello medio.
Anche il platano e l'acetosella fioriscono con un basso rischio.
I pollini delle Pinacee (pino, abete, abete rosso) sono molto abbondanti nell'aria di gran parte del Paese e possono ingiallire le superfici esterne (automobili, marciapiedi, balconi) ma, fortunatamente, non sono allergenici.
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:
- Cipresso - Rischio moderato
- Parietaria – Rischio moderato
- Frassino - Rischio basso
- Graminacee – Rischio basso
- Pioppo – Rischio basso
- Platano – Rischio moderato
- Salice - Rischio basso