Riceviamo e pubblichiamo:
A seguito del preavviso di sciopero depositato dal sindacato delle casse della Société des Bains de Mer in occasione del Gran Premio di Formula 1, il governo sostiene la posizione della direzione della SBM e incoraggia i rappresentanti del sindacato a privilegiare il dialogo piuttosto che azioni contrarie all'interesse della maggioranza dei lavoratori.
Il Governo principesco, preoccupato di mantenere l'equità sociale, è costantemente attento alle rivendicazioni delle parti sociali del Principato.
Il Dipartimento degli Affari Sociali e della Salute è, come sempre, disponibile in ogni momento per accompagnare nei loro legittimi scambi, sia i datori di lavoro che i lavoratori, e aiutarli a concludere accordi equi ed equilibrati.
Per quanto riguarda le rivendicazioni espresse dai dirigenti di tale sindacato, non è stato portato alla conoscenza dei servizi del Governo, elementi che confermerebbero le accuse di discriminazione nei confronti delle donne e/o dei monegaschi in seno alla Société des Bains de Mer.
Inoltre, i salari medi praticati dalla Société des Bains de Mer sono largamente superiori a quelli constatati per lo stesso settore di attività nella regione economica vicina.
Infine, i vantaggi contrattuali concessi dalla Società ai suoi dipendenti sono di gran lunga superiori alle pratiche abituali e sono d'altronde regolarmente citati come esempi in particolare dai rappresentanti dell'Unione dei sindacati di Monaco.
Il governo non può che deplorare l'abitudine presa da qualche anno dall'Unione dei sindacati di Monaco di utilizzare, a detrimento della concertazione, come mezzo di pressione le grandi manifestazioni nazionali, in particolare il periodo dei Gran Premi.
Tutti sanno che genera importanti ricadute economiche a vantaggio dei datori di lavoro e dei lavoratori di numerosi settori di attività del Principato.
Questo atteggiamento va contro gli interessi della stragrande maggioranza dei dipendenti che si impegnano quotidianamente per rendere questi eventi un successo.
I servizi del Dipartimento degli Affari Sociali e della Sanità ribadiscono la loro disponibilità ad accompagnare, se necessario, la Direzione della Società dei Bagni di Mare e i dirigenti del sindacato nel proseguimento delle loro discussioni
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