Nizza rende domani, mercoledì 14 agosto 2024, omaggio alla propria eroina, alla donna che guidò la città alla salvezza dai turchi invasori, alla popolana che testimonia la forza e la tenacia della popolazione, all’intelligenza che destabilizzò l’avversario.
Tra giugno e settembre 1543, Nizza, proprietà del duca di Savoia, fu assediata dall'esercito e dalla flotta franco-ottomana. Il 15 agosto 1543, Catherine Ségurane, una semplice lavandaia soprannominata “Dona maufacha”, avrebbe stordito con un colpo di mazza un assalitore turco, impadronendosi della bandiera nemica e respingendo il loro assalto. Diventa così un simbolo della resistenza nizzarda. Appare tuttavia solo all'inizio del XVII secolo, per merito dello storico Honoré Pastorelli.
Vera incarnazione della città di Nizza e personaggio principale della cultura popolare nizzarda, diventa il soggetto prediletto di numerosi autori e poeti, pittori e scultori nel XIX secolo.
Catherine Ségurane è ancora oggi un punto di riferimento per tutti i nizzardi e una fonte di ispirazione per la produzione letteraria e artistica. Nel 2023 la Città di Nizza commemora i 480 anni dall’assedio di Nizza e rende omaggio alla sua eroina, Catherine Ségurane.
Questo il programma di mercoledì 14 agosto 2024
- Ore 20 - Passeggiata a piedi da Piazza San Francesco.
- Ore 20,30 - Raduno in rue Sincaire, di fronte alla chiesa di Saint-Martin Saint-Augustin
- Ore 20,45 - Omaggio civile davanti alla stele in memoria di Caterina Ségurane, alla presenza del vescovo di Nizza, Monsignor Jean-Philippe Nault. Con la partecipazione del Comité des Traditions Niçoises e del Lou Caireù Niçart. Danze a cura di Nice la Belle.
- Ore 21 - Processione mariana ai flambeaux in partenza dalla cappella del Santo Sepolcro (penitenti blu).
- Ore 21,30 - Ufficio religioso celebrato dall'abate Vincent Bottin nella chiesa di Notre-Dame du Port.