Business - 14 settembre 2024, 08:15

Salutogenesi e bioedilizia: il futuro della sostenibilità passa da Savigliano

Salutogenesi e bioedilizia: il futuro della sostenibilità passa da Savigliano

Il panorama dell’edilizia si sta rapidamente trasformando e, al centro di questa rivoluzione, troviamo la “costruzione rigenerativa” ossia, quell’approccio che enfatizza l’utilizzo di nuovi materiali, prodotti e componenti che non solo mirano a ridurre l’impatto ambientale, ma che contribuiscono attivamente alla rigenerazione dell’ambiente circostante. 

Di questa grande peculiarità si è diffusamente parlato nel corso di “Salutogenesi e bioedilizia: il futuro della sostenibilità passa da qui”, una visita guidata al cantiere della “Residenza La Bisalta” a Levaldigi (Cn), fortemente voluta dall’Associazione “Natura & Vita”, dove c’è stata un’ampia partecipazione di un pubblico variegato di architetti, progettisti, geometri, giornalisti, imprenditori ed istituzioni. Presenti tra gli altri, l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, l’imprenditore Massimo Senini, l’archistar Fabio Rotella, il noto costruttore monegasco, Davide Jacquin, il Chief Operations Officer di Tempini 1921, Gabriele Chizzola, Paolo Ronchetti, marketing manager Tecnocanapa Bioedilizia Senini. 

Un progetto, questo, messo a segno dall’imprenditore Bruno Alesso che, dopo essere stato progettista e realizzatore di un modello di ospitalità eco-turistica unica e lungimirante, con il glamping La Sirenetta Resort & More Experience di Savigliano, adesso ha ristrutturato e riqualificato un vecchio complesso rurale con l’utilizzo di “Tecnocanapa by Senini” e Biobeton, prodotti innovativi brevettati e soluzioni complete per l’involucro in canapa e calce e, dunque, una nuova frontiera della bioedilizia, che capovolgono l’impatto ambientale delle costruzioni, con un consumo di energia pari a zero, favorendo la salute delle persone e migliorando l’impronta di carbonio. 

“Nei miei progetti imprenditoriali, dapprima a vocazione turistico/ricettiva e adesso nell’ambito della bioedilizia - ha affermato Alesso nel corso dell’evento “ho sempre messo il benessere delle persone prima di qualunque altra cosa. Per questo motivo ho scelto Tecnocanapa e Bio Beton® dell’azienda Senini di Montichiari (Bs). Composti unicamente da Canapulo, Legante Dolomitico Naturale e Microorganismi Simbiotici, tali prodotti sono infatti in grado di massimizzare salubrità, risparmio energetico e confort abitativo.” 

“Questo sistema di involucro “  ha sottolineato Massimo Senini “rappresenta la frontiera dell’innovazione nel campo della bioedilizia. Utilizzando materiali rinnovabili, si ha non solo un’eccellente isolamento termico e acustico, ma si contribuisce significativamente alla decarbonizzazione dell’industria edilizia. Grazie alla capacità della canapa di sequestrare CO2 durante la sua crescita, con un’impronta di carbonio negativa di 105 kg di CO2 a m3, Bio Beton® diventa un alleato strategico per compensare l’impatto di altri componenti più energivori.” 

Dunque una soluzione totalmente Green . I vantaggi di un involucro in Bio Beton® sono infatti Efficienza Energetica; Sostenibilità (la canapa è una risorsa completamente rinnovabile, con un ciclo di vita che contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio;  qualità dell’Aria Interna (Canapa e calce regolano naturalmente l’umidità, migliorando confort abitativo e qualità dell’aria interna); 
Resistenza e Durabilità (oltre ad essere ingnfughi, inappettibili ad insetti e roditori ed inattaccabili da batteri e muffe, gli involucri in canapa e calce garantiscono le loro proprietà per centinaia di anni; 

Flessibilità in quanto canapa e calce si sposano perfettamente con tutte le tipologie di struttura portante a telaio disponibili sul mercato: calcestruzzo armato, acciaio, legno.

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