Un tuffo nel passato con lo sguardo rivolto al futuro. Il Museo di Storia Naturale di Nizza, il più antico della città, si sta preparando a vivere una nuova era.
Attualmente chiuso per importanti lavori di ristrutturazione, ieri ha aperto eccezionalmente le sue porte per un solo giorno, offrendo al pubblico una suggestiva anteprima del suo nuovo volto.
Fondato nel 1846, il museo ha segnato la storia culturale di Nizza. Dapprima ospitato nel centro storico, si trasferì nel 1863 nell’attuale sede di Boulevard Risso.
Fu il primo museo civico della città e, sotto l’impulso di scienziati del calibro di Antoine Risso, Jean-Baptiste Vérany e Jean-Baptiste Barla, ha costruito nel tempo un patrimonio naturalistico di straordinaria importanza, con collezioni uniche di uccelli, molluschi, minerali, fossili e specie vegetali tipiche della regione nizzarda, funghi inclusi.
Oggi, il museo si reinventa. Il progetto di rinnovamento punta a un equilibrio tra autenticità storica e innovazione tecnologica. Tra le novità attese:
- Un percorso espositivo completamente ripensato, più coinvolgente e interattivo
- Un nuovo spazio di accoglienza, moderno e funzionale
- Un giardino pedagogico di 250 m² nel cuore della Promenade du Paillon
- Un'area per la mediazione culturale e scientifica
- Una sala di lettura per grandi e piccoli
- Accessibilità garantita per tutti i visitatori
E mentre i lavori proseguono in vista della riapertura ufficiale prevista per ottobre, il museo ha deciso di portare la cultura fuori dalle proprie mura: da maggio a giugno, ogni mercoledì, una speciale cargo bike percorrerà i giardini della città con laboratori didattici itineranti dedicati ai più piccoli.
Un'iniziativa pensata per mantenere vivo il legame con la comunità durante la fase di restauro.
Un nuovo inizio, dunque, per un’istituzione che da quasi due secoli racconta la natura e il territorio con passione e rigore scientifico. Il Museo di Storia Naturale di Nizza è pronto a rinascere, ancora più inclusivo, dinamico e affascinante.










