Eventi - 07 giugno 2025, 08:00

Saint-Jean-Cap-Ferrat, il cuore d’arte della Costa Azzurra

Tra sculture a cielo aperto, gallerie d’autore e mostre internazionali, la perla del Mediterraneo si conferma anche nell’estate 2025 come un museo vivente affacciato sul mare

Saint Jean Cap Ferrat

Saint Jean Cap Ferrat

La piccola penisola incastonata tra Nizza e Monaco si trasforma, ancora una volta, in un crocevia culturale di respiro internazionale. 

Un’estate che profuma di arte, tra installazioni monumentali, mostre tematiche e appuntamenti con nomi di spicco della scena contemporanea. 

Saint-Jean-Cap-Ferrat non è solo una meta balneare di lusso: è un viaggio tra bellezza, riflessione e creatività.



“Les Demoiselles du Cap”: sculture che emozionano
Fino all’autunno, il centro del villaggio ospita Les Demoiselles du Cap, 19 sculture monumentali firmate dall’artista Jean-Philippe Richard. Figure femminili leggere, armoniose, scolpite con una grazia che dialoga con il paesaggio e tocca l’anima.

Ogni opera porta un nome proprio, Salomé, Anna, Coralie, quasi a rivelare una personalità distinta, tra classicismo e modernità.

Dal 18 al 27 luglio, Richard sarà anche protagonista di L’art d’aimer, mostra a due mani con la pittrice Virginie Lhomme Fontaine presso l’Espace Namouna.

Un’intima conversazione visiva tra scultura e pittura, emozione e complicità artistica.

Un’estate di mostre e contaminazioni
La stagione culturale propone una decina di esposizioni, distribuite tra Espace Namouna, Espace Neptune e altre location simbolo del borgo:

  • "Osmose" di Noémie Baumann (29 maggio – 8 giugno, Espace Namouna): tra fotografia subacquea e scultura, un invito poetico alla tutela dell’oceano.
  • "Saint-Jean fait son cinéma" (14 – 29 giugno, Espace Neptune): il legame tra la cittadina e il grande schermo, raccontato con immagini d’archivio e scenografie curate dall’Art Bonsaï Club.
  • "Père & Fils" (19 giugno – 8 luglio, Espace Namouna): incontro generazionale tra François-Marie e Cédric Pollet, un dialogo tra arte e natura.
  • "Art Riviera Tour" (11 – 27 luglio, Espace Neptune): 30 artisti da Miami a Dubai, in un caleidoscopio di tecniche e visioni.
  • "Le Diamant du Cap Ferrat" (18 – 20 luglio, Espace Les Néréides): arte digitale giapponese con le opere di Yusuke Akamatsu, tra cultura e diplomazia.
  • "Art’Expo" (7 – 17 agosto, Espace Neptune): Daniel Barnier e Magali Barbera uniscono sensibilità e colori, esplorando mare, umanità e paesaggi provenzali.
  • "Tenir le Cap" (22 – 31 agosto, Espace Neptune): le onde dell’anima dipinte ad acquerello da Raphaëlle Doin.
  • "Saint-Jean-Cap-Ferrat Fine Art" (15 agosto – 7 settembre, Espace Namouna): da Hartung a Buffet, una collezione di capolavori dell’arte moderna curata dalla galleria Schanewald.
  • "Anca-Sonia" (4 – 14 settembre, Espace Neptune): creature mitologiche e simbolismo in una mostra che chiude la stagione con forza evocativa.

Il villaggio che diventa museo
Oltre le esposizioni, l’intero borgo si trasforma in un percorso d’arte permanente: murales, installazioni di street art – come quelle del collettivo Whole Street – e vetrine artistiche impreziosiscono strade e sentieri.

Tra gli eventi in agenda:

  • Il 22 giugno sarà svelata un’opera dell’artista Artmor presso il Théâtre sur la Mer.
  • L’8 luglio, lo scrittore Didier Gayraud presenterà e firmerà la sua opera dedicata ai 120 anni di storia della cittadina.
  • Il 21 giugno, giornata dedicata alle antiche arti della ceramica presso Interiors by K.
  • Il 12 e 13 luglio, doppio incontro con l’artista Gill Eatherley e il suo leporello artistico.

Gallerie d’arte aperte tutto l’anno
Le gallerie Aoun & Vestri, Ferrero Art Gallery, Ferus Gallery e Interiors by K arricchiscono l’offerta con mostre permanenti e stagionali.

In spazi raccolti e curati, il contemporaneo diventa accessibile e vivo.





Beppe Tassone

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