Altre notizie - 17 giugno 2025, 10:36

Il Centre de Coordination Gérontologique di Monaco festeggia 20 anni di impegno a sostegno degli anziani

Il Principe Alberto II e le autorità monegasche celebrano due decenni di assistenza e innovazione nel mantenimento a domicilio

Il Centre de Coordination Gérontologique di Monaco festeggia 20 anni di impegno a sostegno degli anziani

Il Centre de Coordination Gérontologique de Monaco (CCGM) ha recentemente celebrato il suo 20° anniversario alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, di Christophe Robino, Consigliere di Governo-Ministro degli Affari Sociali e della Salute, di Philippe Migliasso, dirigente sanitario, del dottor Pascale Gelormini e di numerose personalità monegasche. 

La cerimonia è iniziata con una visita ai locali del centro, seguita dal discorso di Christophe Robino che ha sottolineato il ruolo strategico del CCGM per il Principato, evidenziando come senza questa struttura il mantenimento a domicilio delle persone anziane sarebbe estremamente complesso. Il CCGM interviene infatti a tutti i livelli grazie a un’eccellenza nell’analisi delle situazioni e nell’attuazione delle azioni necessarie a favorire la permanenza degli anziani nelle loro case. 

Interamente dedicato all’accompagnamento del processo di invecchiamento e alla gestione della perdita di autonomia, il centro si avvale di un’équipe pluriprofessionale specializzata in gerontologia, con una missione chiara: offrire servizi concreti alle persone anziane, tra cui informazioni e consigli personalizzati, un annuario aggiornato di operatori e servizi, gruppi di parola, piani di aiuto individualizzati, coordinamento di una rete sanitaria, formazione degli operatori e campagne di sensibilizzazione sui temi di sanità pubblica. 

Philippe Migliasso ha evidenziato l’evoluzione degli ultimi vent’anni, sottolineando come oggi gli anziani desiderino essere protagonisti del proprio progetto di cura, mantenersi il più a lungo possibile a casa e decidere autonomamente sul proprio stile di vita; il CCGM rispetta questo ritmo e segue ogni anno circa 800 beneficiari. 

Il dottor Pascale Gelormini ha inoltre ricordato l’importanza cruciale degli “aidants”, i familiari e caregiver spesso invisibili ma fondamentali, ribadendo che il centro nasce dalla convinzione che la fragilità vada affrontata con un accompagnamento dignitoso, etico, competente e profondamente umano, riconoscendo e sostenendo anche il ruolo degli assistenti familiari. 

In occasione della celebrazione, l’artista monegasco One Teas ha presentato un’opera dedicata a questo importante traguardo, simbolo di un impegno collettivo che continua a guardare al futuro con attenzione e umanità.

Cesare Mandrile

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