Altre notizie - 18 giugno 2025, 10:32

Monaco rafforza il sostegno contro le dipendenze: visita ufficiale al CSAPAM

Il Principe Alberto II e le autorità monegasche confermano l’impegno per un approccio umano, gratuito e senza giudizio alle problematiche di dipendenza

Monaco rafforza il sostegno contro le dipendenze: visita ufficiale al CSAPAM

Recentemente il Centre de Soins, d’Accompagnement et de Prévention en Addictologie de Monaco (CSAPAM) ha accolto la visita ufficiale di S.A.S. il Principe Alberto II, accompagnato da Christophe Robino, Consigliere di Governo e Ministro degli Affari Sociali e della Salute, dal dottor Jean-François Goldbroch, psichiatra addictologo e responsabile del centro, e dal dottor Alexandre Bordero, Direttore dell’Azione Sanitaria. 

Situato nel cuore di Fontvieille, il CSAPAM rappresenta un punto di riferimento fondamentale per l’accoglienza, l’ascolto e la valutazione medica e psicologica di persone con consumi a rischio, usi nocivi o dipendenze da sostanze psicoattive, nonché per il loro entourage. Il centro si rivolge a adulti lavoratori, studenti, residenti e cittadini monegaschi a partire dai 15 anni, offrendo un supporto personalizzato e adattato alle diverse situazioni di dipendenza, che spaziano dall’alcolismo e tabagismo alle tossicodipendenze da cannabis, eroina, cocaina, anfetamine e derivati sintetici, fino alle dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo e l’uso eccessivo di schermi digitali, fenomeni che impattano profondamente sulla vita personale, familiare, sociale e professionale.

Il CSAPAM garantisce un ambiente confidenziale, anonimo e gratuito, accessibile con o senza appuntamento, dove ogni persona può trovare ascolto senza giudizio e rispetto. «La nostra filosofia è fondata sulla benevolenza, la riservatezza e l’assenza di giudizio – ha sottolineato il dottor Goldbroch –. L’obiettivo è accompagnare ciascuno verso la riconquista della propria libertà, poiché la dipendenza è, in fondo, la perdita di essa.

L’alleanza terapeutica è il nostro motore». Il centro offre un primo punto di contatto discreto, un ascolto attivo e un accompagnamento su misura, che può andare da un semplice sostegno temporaneo a percorsi di cura più lunghi, adattandosi alle esigenze individuali. Oltre alla cura, il CSAPAM sviluppa attività di prevenzione in collaborazione con scuole, aziende e strutture sociali, e supporta anche i familiari e i cari delle persone in difficoltà, spesso soli di fronte a queste sfide.

Con questo servizio di prossimità e gratuito, il Governo Principesco mira a facilitare l’accesso precoce alle cure, ridurre i rischi sanitari e sociali e rompere l’isolamento che troppo spesso accompagna le dipendenze. "La dipendenza è ancora troppo spesso associata a vergogna, colpa e isolamento – ha concluso il dottor Goldbroch –. Il primo passo nella cura è restaurare l’autostima. La destigmatizzazione è dunque al centro del nostro impegno".

Cesare Mandrile

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