Altre notizie - 27 settembre 2025, 08:00

Addio timbro sul passaporto: dal 12 ottobre debutta il nuovo sistema digitale europeo

Entra in funzione l’Entry/Exit System: controlli più rapidi, frontiere più sicure e stop alla burocrazia cartacea per i viaggiatori extra Schengen

Addio timbro sul passaporto: dal 12 ottobre debutta il nuovo sistema digitale europeo

Dal prossimo 12 ottobre 2025 diremo addio al tradizionale timbro sul passaporto. L’Unione europea avvierà infatti il nuovo sistema digitale di ingresso/uscita (Entry/Exit System – ESS), che sostituirà progressivamente l’estampigliatura manuale nei Paesi dell’area Schengen.

Il progetto, parte del piano europeo di modernizzazione dei controlli di frontiera, sarà operativo in tutti i 29 Stati Schengen entro aprile 2026, coinvolgendo non solo i membri dell’UE ma anche Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera.

Come funziona il nuovo sistema
L’ESS riguarderà esclusivamente i cittadini di Paesi terzi che viaggiano nell’area Schengen per soggiorni di breve durata, fino a 90 giorni.

Al primo ingresso, il viaggiatore dovrà registrare i propri dati personali e biometrici, fotografia del volto ed impronte digitali, con l’eccezione dei minori di 12 anni.

Queste informazioni andranno a costituire un fascicolo elettronico che sarà aggiornato automaticamente a ogni passaggio di frontiera, sostituendo il vecchio timbro sul passaporto.

Durante la fase transitoria, qualora non fosse possibile raccogliere i dati biometrici, resterà comunque valido il timbro doganale.

Gli obiettivi dell’ESS
Il nuovo sistema è stato pensato per:

  • Rendere più rapidi e fluidi i flussi di ingresso e uscita;
  • Garantire una maggiore sicurezza delle frontiere;
  • Controllare in modo automatico il rispetto dei limiti di soggiorno da parte dei visitatori.

In vista dell’ETIAS
L’introduzione dell’ESS prepara anche il terreno all’arrivo dell’ETIAS (European Travel Information and Authorisation System), previsto per il 2026.

Si tratterà di una vera e propria autorizzazione elettronica di viaggio, simile all’ESTA statunitense e all’ETA britannico, da richiedere online prima di recarsi in uno Stato Schengen (con l’eccezione dell’Irlanda).

Al momento nessun portale ufficiale rilascia ancora l’autorizzazione ETIAS: l’attivazione è prevista solo a partire dal prossimo anno.

Beppe Tassone

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