Comprare un immobile, soprattutto se di nuova costruzione, può generare timori legati a eventuali imprevisti o difetti.
Per questo la legge mette a disposizione degli acquirenti una serie di garanzie che offrono tutela concreta in ogni fase del percorso.
La prima è la garanzia di completamento dei lavori, che entra in gioco nel caso in cui il promotore immobiliare non riesca a portare a termine il progetto: sarà infatti un istituto finanziario a farsi carico delle somme necessarie per concludere l’opera.
Esiste poi la garanzia di rimborso, pensata per i casi in cui i lavori non vengano ultimati.
In questa circostanza, se il contratto di vendita viene annullato, gli acquirenti hanno diritto a riavere indietro tutte le somme già versate.
Al momento della consegna, entra in vigore la garanzia di perfetta esecuzione, valida per un anno: obbliga costruttori e imprese a intervenire su eventuali difetti o malfunzionamenti segnalati nel verbale di consegna, come crepe, imperfezioni o errori costruttivi.
Segue la garanzia biennale, che copre per due anni la sostituzione o riparazione di impianti ed elementi non strutturali della casa, come porte, finestre, sanitari, prese e interruttori.
Infine, la più importante: la garanzia decennale, che protegge l’acquirente per dieci anni da danni gravi che compromettano la sicurezza o la possibilità di abitare l’immobile.
Un pacchetto di tutele pensato per dare serenità a chi investe nella propria casa, trasformando l’acquisto in un passo importante ma più sicuro.





