Dal 13 febbraio al 25 maggio 2026, il Nouveau Musée National de Monaco (NMNM) – Villa Paloma – presenterà la mostra “Il sentimento della natura. L’arte contemporanea nello specchio di Nicolas Poussin”, a cura di Guillaume de Sardes.
L’esposizione propone un confronto inedito tra pittura classica e arte contemporanea, esplorando come gli artisti, dal Seicento a oggi, abbiano rappresentato la natura non solo come paesaggio, ma come esperienza emotiva e spirituale.
Secondo lo storico dell’arte Pierre Rosenberg, Nicolas Poussin fu il primo a rivolgere il proprio sguardo non al semplice paesaggio, ma alla Natura stessa, traducendone il lirismo e la forza vitale nelle sue tele. Da Poussin, questo “sentimento della natura” passa a generazioni successive di pittori, da Gaspard Dughet a Joseph Vernet.
L’esposizione si interroga su cosa rimanga oggi di questa sensibilità: in un’epoca segnata dall’ansia ecologica, esistono ancora artisti capaci di raccontare la natura con poesia?
Per rispondere a questa domanda, il NMNM mette in dialogo dipinti classici con opere contemporanee – sculture, installazioni, fotografie, video, film, disegni – di artisti come Christo e Jeanne-Claude, Giuseppe Penone, Giulio Paolini, Mario Merz, Nan Goldin, Andreas Gursky, Sarah Moon, e molti altri.
L’esposizione si articola in sei sezioni tematiche: temporali e notti; foreste e giardini; marine e cascate; deserti e vulcani; monti e montagne; fiori e farfalle.
Questo percorso visivo dà vita a un dialogo franco-italiano intorno ai grandi temi iconografici della natura e del paesaggio.
Un catalogo illustrato, pubblicato da Éditions Humboldt, accompagna la mostra, che rappresenta un’occasione unica per riscoprire il valore estetico e spirituale del rapporto tra uomo e natura attraverso i secoli.





