Il Governo del Principe accoglie con soddisfazione l’adozione, da parte del Consiglio Nazionale, del progetto di legge n. 1.108 che introduce la risoluzione consensuale del contratto di lavoro, istituto ispirato alla rupture conventionnelle francese, e modifica alcune disposizioni chiave della legge n. 729 del 16 marzo 1963 relativa al contratto di lavoro, nonché dell’ordinanza-legge n. 677 del 2 dicembre 1959 sulla durata del lavoro. Il provvedimento rappresenta il risultato di un lavoro congiunto e una tappa rilevante nel processo di aggiornamento del diritto del lavoro nel Principato.
Con l’introduzione della risoluzione consensuale, elemento centrale della riforma, Monaco si dota di uno strumento moderno, equilibrato e ampiamente atteso dagli attori economici e dal mondo del lavoro. Questa nuova modalità di cessazione del rapporto di lavoro, basata sull’accordo tra datore di lavoro e dipendente, offre un’alternativa chiara ai meccanismi tradizionali, riducendo il rischio di contenziosi e garantendo al contempo un elevato livello di tutela per i lavoratori.
Il testo approvato aggiorna inoltre le norme riguardanti il periodo di prova, i termini di preavviso e introduce un quadro giuridico più preciso per i contratti a tempo parziale, con l’obiettivo di migliorare la leggibilità della normativa e rafforzare la sicurezza giuridica dei dipendenti.
L’approvazione di questo dispositivo segna un passo significativo nella modernizzazione progressiva del diritto del lavoro monegasco e conferma l’impegno delle istituzioni nel rendere la legislazione più chiara, flessibile e rispondente alle esigenze contemporanee del mercato del lavoro.





