Dopo la sua presentazione al Musée du Louvre, il celebre Triptico di Moulins, capolavoro di Jean Hey completato nel 1502, sarà esposto al Monastero Reale di Brou a Bourg-en-Bresse dal 12 settembre 2026 al 3 gennaio 2027.
Quest’esposizione straordinaria mette in luce i profondi legami tra Marguerite d’Asburgo, fondatrice di Brou, e i committenti del retablo, la famiglia dei Borbone, attraverso la figura dell’artista e il ruolo fondamentale del mecenatismo femminile che ha caratterizzato la nascita della Rinascenza francese.
Un retablo monumentale restaurato, gioiello della Rinascenza francese
Il Triptico della Vergine Gloriosa (157 × 283 cm), capolavoro di Jean Hey, raffigura la Vergine circondata dagli angeli, con i donatori Pierre II de Bourbon, Anne de Beaujeu e la loro figlia Suzanne sulle ante, e un’Annunciazione in grisaille sul retro. Simbolo dell’arte di corte al confine tra Medioevo e Rinascenza, l’opera illustra l’alleanza tra influenze fiamminghe e committenza aristocratica francese. La restaurazione avviata nel 2023 dal C2RMF ha permesso di approfondire la conoscenza dell’opera; un documentario presentato all’esposizione racconta i dettagli di questo lavoro di recupero e valorizzazione.
Jean Hey, ponte tra i Paesi Bassi e la corte dei Borbone
Originario dei Paesi Bassi borgognoni, Jean Hey porta in Francia le tecniche fiamminghe adattandole al gusto della corte, diventando uno dei pittori chiave della transizione verso la Rinascenza. Il suo percorso incrocia quello di Marguerite d’Asburgo, educata da Anne de Beaujeu, periodo durante il quale realizza il celebre ritratto (circa 1490–1491). Con il matrimonio di Marguerite con Philibert le Beau, il legame con i Borbone si rafforza e prende forma il progetto di fondazione del Monastero Reale di Brou, portando avanti l’eredità della suocera e valorizzando il mecenatismo artistico.
Il mecenatismo femminile all’alba della Rinascenza
Tra il 1450 e il 1530, i Borbone sviluppano un mecenatismo importante che fa di Moulins un centro artistico di primo piano, esemplificato dalla commissione del Triptico, che fonde influenze fiamminghe e francesi. Anne de Beaujeu gioca un ruolo centrale, formando numerose sovrane — Suzanne, Marguerite d’Asburgo, Anne di Bretagna, Louise di Savoia — che diventano mecenati influenti nelle arti religiose e profane. La presentazione del Triptico a Brou ha quindi un valore simbolico: Marguerite d’Asburgo consolida questo patrimonio culturale e rende il monastero un testimone prezioso della creazione artistica intorno al 1500.
Informazioni pratiche:
“Il Triptico di Moulins. Lo splendore ritrovato di un capolavoro della Rinascenza”
Luogo: Monastero Reale di Brou, Bourg-en-Bresse
Date: dal 12 settembre 2026 al 3 gennaio 2027
Indirizzo: 63 boulevard de Brou – 01000 Bourg-en-Bresse
Telefono: 04 74 22 83 83
Email: brou@bourgenbresse.fr
Sito web: https://www.monastere-de-brou.fr/
Il Monastero Reale di Brou è un luogo unico dove culture e arti si incontrano dal XVI secolo. Oggi ospita spettacoli e concerti, un museo di Belle Arti e numerose esposizioni temporanee, offrendo ai visitatori un’esperienza che unisce patrimonio, architettura e storia.










