Circolavano solo da quindici giorni, dopo aver sostituito le Vélobleu, ma sono già ferme.
Sono sparite dalle piste ciclabili, lasciando a terra quanti le utilizzavano per i propri spostamenti in dodici comuni della Métropole Nice Côte d'Azur: Nizza, Beaulieu, Cagnes, Carros, Drap, La Gaude, La Trinité, Saint André de la Roche, Saint Jean Cap Ferrat, Saint Jeannet, Saint Laurent du Var e Vence.
Si tratta delle biciclette Pony, sia quelle a pedalata assistita, sia quelle a “trazione umana”.
È successo, spiega la società proprietaria, di un problema sorto alla batteria di una bicicletta che ha indotto a fermare tutto il “parco biciclette” ed a inviare le batterie al produttore che è a Tours.
Le analisi hanno, per fortuna, rivelato che non si trattava di un difetto generalizzato, ma in ogni caso tutte le batterie saranno sottoposte a revisione.
Bloccate anche le biciclette a “trazione umana” in quanto il servizio sarebbe risultato diseconomico con un numero ridotto di velocipedi rispetto al personale ed ai mezzi impiegati.
Ora a circolare sono sole le biciclette della Lime, un migliaio nel territorio metropolitano.
Lo stop aveva fatto montare su tutte le furie il Sindaco di Nizza. Christian Estrosi che aveva chiesto a Pony di “fare tutto il possibile per risolvere il problema nel più breve tempo possibile” minacciando anche di “denunciare il contratto”.
La situazione, in ogni caso, si va risolvendo: dal 20 marzo saranno nuovamente ammesse a circolare 200 biciclette meccaniche e una ventina di quelle elettriche. Poi settimana dopo settimana altre biciclette avranno il via libera.