Già ne parlano come dell’avvenimento culturale dell’anno, non solo per Nizza e la Costa Azzurra, ma per la Francia intera, con toni entusiastici.
Sicuramente la mostra dell’artista svizzero Alberto Giacometti, a 61 anni dalla sua morte, che verrà inaugurata il prossimo 23 giugno alla Galerie Lympia, al porto di Nizza, costituisce un avvenimento che veicolerà l’attenzione non solo degli appassionati d’arte.
Secondo il Presidente del Dipartimento delle Alpi marittime Eric Ciotti saranno svariate centinaia di migliaia di persone i visitatori che entreranno nelle sale dell’ex prigione del porto da giugno fino al 15 ottobre.
Nizza ospita una esposizione di Alberto Giacometti dopo la Tate Modern di Londres et il Guggenheim de New York: questo la dice lunga sul richiamo e sul valore culturale che un avvenimento del genere è in grado di assicurare alla città.
Sculture, famose quelle minuscole e quelle longilinee, quadri, litografie e fotografie: una mostra che consentirà di percorrere la vita artistica di Alberto Giacometti, amico di Picasso e di Sartre.
Le vecchie prigioni del porto di Nizza si apprestano a diventare uno dei punti catalizzatori della cultura francese nei mesi estivi.
Beppe Tassone