70: a tanto ammontano i Gran Premi di Formula 1 finora tenutisi nel Principato. E mentre per molti negozianti e ristoratori significa rimboccarsi le maniche e riempire le casse, per altri vuole dire solo frastuono e caos.
Indubbiamente non stiamo parlando di molte persone e per capirlo basta guardare i prezzi dei voli: mentre per passare il fine settimana a Monaco i biglietti su Nizza sono quasi raddoppiati (i prezzi aumentano a seconda della disponibilità residua sull’aereo), quelli in partenza dallo stesso aeroporto hanno mantenuto gli stessi valori, naturalmente ragionando sempre con lo stesso anticipo di prenotazione.
Ma allora cosa fa, chi proprio non sa come proteggersi dal rumore dei motori rombanti tra le strette mura di Monte-Carlo?
C’è chi lascia la casa ad amici e parenti per andare in spiaggia, magari a Roquebrune, Cap-Ferrat o Villanche-sur-Mer. Altri fanno un giro nell’amata Saint-Paul de Vence o nelle italiane Bussana Vecchia, Valloria, Seborga, Apricale. Giusto per non allontanarsi troppo. Senza dimenticare chi ne approfitta per un po' si shopping a Ventimiglia o a Nizza (visto che giovedì e venerdì solo gli uffici del Principato sono chiusi). Se invece si punta a escursioni a contatto con la natura e conl'acqua, meta sono le calanche di Cassis e la gola del Verdon.
Infine, quando anche le code serali nei vari locali diventano snervanti, allora Nizza vi potrà interessare per i concerti al Palais Nikaia dei Thriller Live (venerdì) e degli Scorpions (sabato), oltre che per l’Opera: Mahler (venerdì). Per chi resta, invece, le notti monegasche saranno le più “brave” dell’anno...tra un Warm Up Party al Sea Lounge, il Billionaire di Briatore al Fairmont o un Amber Lounge al Meridien.
F.M.