Tremila nizzardi hanno risposto puntualmente ad un questionario che la città ha loro sottoposto per verificare criticità e sensibilità dei cittadini che vivono nella capitale della Costa Azzurra.
I risultati completi di questo corposo lavoro si trovano al fondo di questo articolo in un allegato che rappresenta la fotografia di una città che è soddisfatta del proprio status, ma che segnala, con decisione, tre priorità che sono presenti nel comune sentire dei propri cittadini.
In testa la lotta alle inciviltà (32%), al secondo posto il parcheggio e la circolazione dei veicoli (29%) e al terzo la pulizia (26%).
Al comune di Nizza viene innanzi tutto chiesto un intervento sulla sicurezza, considerata prioritaria da quasi il 40% dei cittadini. L’indice di soddisfazione è alto: il 39,6% dei nizzardi è soddisfatto di vivere nel proprio quartiere e il 17,4% addirittura molto soddisfatto, segno di un “attaccamento” al proprio rione, anche perché il 28,6 è mediamente soddisfatto, mentre insoddisfatto nella zone ove vive è solo l’11,3% degli intervistati.
Interessante la classifica delle “grandi opere”: il testa per il 27% dei nizzardi la realizzazione delle ligne 2 del tram e al secondo posto, col 18%, il recupero della Gare du Sud nel quartiere Liberation, seguono la manutenzione stradale e i giardini. La Promenade des Anglais è invece all’ultimo posto, con un basso 3%, segno questo che l’indagine è stata condotta con grande respiro, entrando nel cuore dei quartieri.
Cosa chiedono i nizzardi al comune? Più parcheggi nel proprio quartiere (19%), più sorveglianza (13%), più pulizia (12%). Balza agli occhi, in tutta evidenza, come la sicurezza e la lotta all’inciviltà sia ai vertici di ogni preoccupazione: il 62,9% dei cittadini plaude agli interventi di video verbalizzazione che stanno producendo oltre 6mila multe ogni mese.
Ultimo dato: quali sono i supporti da cui i cittadini traggono le informazioni sulla vita di Nizza? In testa il mensile edito dalla Ville “Nice Expression” distribuito gratuitamente a tutti, la stampa locale è al 22%, mentre l’informazione via internet attraverso il sito nice.fr è al terzo al 21%.