La gente su tutto: sull’organizzazione, sui gruppi, sugli spettacoli, sulle proposte gastronomiche.
L’inaugurazione Fête des Mai ai giardini di Cimiez ha incoronato il trionfatore assoluto: la gente che ha partecipato. Tantissima, quasi impossibile trovare un parcheggio, a riempire i giardini, a passeggiare tra gli ulivi, a consumare un pic nic in mezzo al verde.
Le presenze sono state calcolate in seimila persone: per acquistare il pan bagnat la fila era lunghissima, in certi momenti occorreva attendere anche un'ora.
La splendida giornata primaverile ha favorito un'affluenza enorme: forse come mai fino ad ora.
Lo spettacolo non è mancato: balli e canti, marionette e musica, gli ingredienti di una grande festa popolare come solo Lu Festin de Nissa riesce ad essere in una città attenta a difendere le proprie tradizioni.
Ma non è mancato il pubblico, grandi e piccini, nizzardi e non, turisti e persone giunte dai paesi vicini, per tributare un abbraccio col mondo della cultura locale che si è presentato con i propri repertori di balli e di canti .
Parlando nizzardo, cantando canzoni piemontesi, sottolineando con termini in dialetto la capacità della città di dimostrarsi cosmopolita e nel tempo stessa attenta alle proprie radici.
Quello della gente accorsa in un numero così straordinario é stato lo spettacolo nello spettacolo, una saldatura forte tra Nizza, la sua cultura, il suo folklore e i suoi abitanti: la dimostrazione di quanto siano importanti certe manifestazioni, anche in una società sempre più cosmopolita, per creare una coesione "vera" che dia il senso dell'appartenenza anche a chi é appena arrivato.
Quello di ieri a Cimiez è stato un grande 1° maggio, la festa è stata all’altezza delle persone che erano giunte per parteciparvi.
Il gran numero dei presenti, la partecipazione convinta, l’alta presenza di giovani, indicano come la scelta di coniugare apertura al mondo e difesa delle proprie radici, che Nizza ha compiuto, stia dando i risultati sperati.
Prossimo appuntamento: domenica 5 maggio e, per fortuna, a differenza del 1° maggio, funzioneranno i servizi pubblici di trasporto.