Quando ieri mattina, 14 dicembre 2019, il primo tram di linea è giunto sul Quai Napoléon Ier, uscendo dalle viscere della terra proprio dove sorgeva la casa natale di Garibaldi, al porto di Nizza, compiendo un percorso iniziato con i primi sondaggi il 16 ottobre 2013 e con il primo scavo della “grande talpa”, soprannominata Catherine, il 25 gennaio 2016, il pensiero è andato ad un altro tunnel che si trova a poco meno di 95 chilometri di distanza.
La lunghezza del percorso sotto terra è pressoché la medesima (3 Km circa): il primo tunnel, quello di Nizza, è ormai definitivamente operativo, il secondo (quello di Tenda) ancora totalmente all’aria.
Solo un pensiero, poi l’attenzione si è rituffata in quello che l’inaugurazione dell’intero percorso della Ligne 2 significa per la città, per il suo ambiente, per la velocità dei trasporti e la qualità della vita.
Ognuno, nella giornata di ieri, un giorno destinato ad essere iscritto nella storia della città, ha individuato le priorità ed anche le criticità.
Ma quella che è stata scritta ieri é, in ogni caso, una pagina importante per Nizza.
Ogni 4 minuti un tram collegherà l’Ovest della città con il porto attraversando l’ipercentro, con coincidenze per la Plaine du Var (Ligne 3) l’Hopital Pasteur e Nice Nord (Ligne 1).
Insieme con i bus elettrici che percorreranno la Promenade e quelli che man mano sostituiranno gli attuali in città rappresenta una tappa fondamentale per la qualità dell’aria ed anche della vita degli abitanti e dei turisti.
C’è voluto coraggio a “lanciarsi” in un’opera così grande e difficile, ma i risultati si vedono, così come balza evidente la puntualità nella consegna dei lavori.
Ora lo sguardo è rivolto alle prossime tappe: la linea tranviaria che collegherà Cagnes sur Mer a Nizza e quella che giungerà fino a Drap, attraversando l’Ariane e la Trinité, al Nord.
Altri elementi di criticità urbana che troveranno una riposta e che regalano alle prossime generazioni una città che ha percorso lunghe tappe per essere sempre più moderna e sempre meno impattante con un obiettivo ben preciso, la sostenibilità e la qualità della vita.