L’inizio di ogni anno rappresenta l’occasione, nel corso delle tradizionali riunioni che si tengono per gli auguri, per fornire informazioni e delineare la situazione.
E’ quello che è avvenuto, da parte della Polizia, relativamente ai reati commessi nel Dipartimento delle Alpi Marittime.
La situazione è migliore di quanto si possa percepire: la sicurezza è un settore nel quale la “sensazione” provata dalle persone è quasi sempre peggiore rispetto alla realtà.
Balza subito agli occhi l’incremento, quasi esponenziale, delle “escroquerie économiques et financières” segno di come stiano mutando gli obiettivi e i comportamenti.
Diminuiscono, infatti, quasi della medesima percentuale i “cambriolages”, segno che i furti “tirano” di meno rispetto ai reati che si possono commettere utilizzando un semplice computer.
Opposti invece i reati contro le persone (che sono in leggero incremento) e si contrappongono al calo di quelli nei confronti dei beni.
Nel Dipartimento delle Alpi Marittime i numeri dicono che:
- Reati commessi contro le persone: 2270 (incremento del 6,7%);
- Reati commessi contro il patrimonio: 7.662 (diminuzione del 4,1%);
- Truffe economiche e finanziarie: 2.660 (incremento del 25,8%);
- Furti: 1.260 (diminuzione del 23%).
- Il tasso di risoluzione e chiusura dei “casi” è del 49,08% .