Peggiora la situazione a Nizza, non solo sotto il profilo sanitario, ma anche quello della qualità della vita delle persone.
La pandemia colpisce forte e gli strati più deboli della popolazione sembrano non avere paracadute.
Così una valutazione effettuata a fine febbraio da 130 volontari che operano nel sociale rende noto che il numero delle persone senza tetto che vivono in città, ospitate da centri o all’addiaccio, sarebbe non inferiore ai 324 censiti.
Lo ha comunicato Secours Populaire Français, distaccamento delle Alpi Marittime che ha anche reso noto che sta predisponendo un dossier sulla situazione che si è sviluppata all’interno delle famiglie.
Entro giugno sarà presentato uno studio sugli effetti della pandemia nei conflitti e nelle difficoltà che stanno colpendo le famiglie nizzarde alle prese non solo con problemi sanitari ed economici, ma anche di convivenza ingigantiti dal confinamento e dalla limitazione delle libertà personali.