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Business | 25 novembre 2025, 15:00

AI Monaco Conference 2025: Monaco al centro della rivoluzione dell’intelligenza artificiale

La seconda edizione dell’evento ha riunito esperti internazionali, leader di settore e innovatori per esplorare le sfide tecnologiche, economiche e artistiche dell’AI.

AI Monaco Conference 22.11.2026 – Foto: Andrea Cabiale.

AI Monaco Conference 22.11.2026 – Foto: Andrea Cabiale.

Sabato 22 novembre si è svolta con grande successo la seconda edizione della AI Monaco Conference, un appuntamento ormai consolidato nel Principato dedicato all’intelligenza artificiale. L’evento, moderato da Leonardo Fabbri, fondatore di AI Monaco, ha offerto al pubblico presente – composto da family offices, istituzioni, imprenditori e studenti, sia residenti che provenienti dall’estero – un programma intenso e stimolante, con undici conferenze che hanno esplorato i settori già trasformati o in trasformazione grazie all’AI.

Nel suo intervento di apertura, Fabbri ha presentato il tema della giornata e sottolineato il ruolo di AI Monaco come laboratorio di ricerca con sede nel Principato, impegnato a guidare i propri clienti nel complesso panorama dell’intelligenza artificiale. Le sessioni hanno favorito un coinvolgimento costante del pubblico, con domande e discussioni animate anche durante le pause.

La mattinata è iniziata con l’intervento di Manuel Bevand, celebre giocatore di poker e oggi Head of R&D di PokerStars nel Regno Unito, da oltre vent’anni impegnato nello studio dell’AI. È seguito Ian Sosso, monegasco con una lunga carriera internazionale in finanza e fondatore di Monte-Carlo Capital. La Prof.ssa Michelle Sisto, Dean of Artificial Intelligence presso l’EDHEC Business School di Nizza, ha approfondito le nuove sfide per l’educazione nell’era dell’AI. Gabriel Grego, fondatore e managing partner di Quintessential Capital Management (QCM), hedge fund di New York specializzato in short-selling activism, ha illustrato come le indagini finanziarie possano rivelare anomalie di mercato. La mattinata si è conclusa con Filippo Ghirelli, imprenditore di successo e fondatore di Infracorp®, che ha condiviso le sue esperienze negli investimenti tecnologici globali in infrastrutture sistemiche, energia, aviazione, spazio e AI decentralizzata.

Il pomeriggio è stato aperto da Silvia Andriotto, avvocato d’impresa specializzata in family offices e diritto della tecnologia, che ha presentato le sfide legali emergenti legate all’AI. L’intermezzo artistico è stato affidato a Geoffrey Staquet, scrittore e direttore editoriale dei Ballets de Monte-Carlo, con immagini spettacolari del balletto Coppél-I.A., co-scritto con Jean-Christophe Maillot.

Il tema dell’Agentic AI è stato trattato da Giada Franceschini, CEO e co-fondatrice di Boosha AI, startup di Bologna specializzata nello sviluppo di agenti AI personalizzati per le aziende. Dr. Marco Ripani, direttore di ricerca all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Genova, ha riflettuto sulle risorse energetiche necessarie a sostenere l’AI, prevalentemente supportate da energia nucleare.

Successivamente, il mondo del gaming è stato al centro degli interventi di Carlo Antoniazzi, Vicepresidente e membro fondatore di Aream & Co., e Dr. Gregory Gadzinski, Associate Professor di Finance e ex direttore del Dipartimento di Finanza ed Economia dell’International University of Monaco, che hanno discusso rispettivamente delle dinamiche di investimento nel settore dell’intrattenimento interattivo e delle sfide legate all’apprendimento e al principio di incertezza. A chiudere la conferenza, Thomas Rodier, fondatore dell’associazione benefica Wink Monaco, ha sensibilizzato il pubblico sull’importanza di tradurre il progresso tecnologico in benefici concreti per la società, con particolare attenzione alla prevenzione di disturbi visivi e uditivi.

Questa seconda edizione ha confermato l’ambizione di AI Monaco di posizionare il Principato come protagonista nel dibattito globale sull’intelligenza artificiale, fungendo da piattaforma di fiducia che connette ricerca avanzata, applicazioni concrete e strategie a lungo termine per investitori, istituzioni e comunità.

“Sono molto soddisfatto di come si è svolta la conferenza. La qualità delle discussioni e l’energia nella sala hanno superato le mie aspettative. Ringrazio la comunità di Monaco per la fiducia e l’entusiasmo dimostrati in questa seconda edizione, e i nostri relatori per aver condiviso la loro esperienza con generosità. Il nostro obiettivo è continuare a costruire una piattaforma di alta affidabilità nel Principato, dove la ricerca all’avanguardia sull’AI incontra applicazioni concrete e pensiero strategico a lungo termine. Non vediamo l’ora di ritrovarci al Yacht Club a maggio 2026”, ha dichiarato Leonardo Fabbri.
 

Ulteriori informazioni a questo link: https://artificialintelligencemonaco.com/


 

Redazione

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