È a Gedda, tra La Mecca e Medina – luoghi sacri dell’Islam e crocevia millenario del commercio mondiale – che il Monaco Economic Board (MEB) ha scelto di concludere un anno 2025 caratterizzato da intensi scambi e iniziative internazionali. Con una delegazione d’eccellenza composta da 49 partecipanti e 34 imprese e istituzioni monegasche, la missione si è svolta dal 24 al 27 novembre, offrendo un’immersione unica in un mercato in piena trasformazione.
La delegazione riuniva alcuni dei protagonisti più rappresentativi dell’economia del Principato: quattro dei principali studi legali di Monaco, operatori del settore dello yachting, della moda, dell’immobiliare, della comunicazione, della logistica, del design d’interni e dell’aviazione privata. A questi si aggiungevano aziende specializzate in gestione di marinas e scuole di vela, una grande banca, esperti di copyright e proprietà intellettuale, oltre a dinamiche società tecnologiche. L’artista di fama internazionale Laurence Jenkell, nota per le sue monumentali sculture a forma di “bonbon”, ha conferito alla delegazione un tocco artistico distintivo.
Il programma, introdotto da un’esclusiva esperienza culturale ad Al Ula, è entrato nel vivo con l’incontro istituzionale presso la Camera di Commercio di Gedda. Dopo i discorsi ufficiali dei rappresentanti delle Camere di Commercio monegasca e saudita, Ludmilla Raconnat Le Goff ha illustrato le attività della Cellule Attractivité alle aziende presenti e alle istituzioni saudite, aprendo la strada alle consuete sessioni di incontri business. La tappa si è conclusa con la firma di un protocollo d’intesa tra le due Camere di Commercio, volto a facilitare i contatti e le collaborazioni tra i rispettivi membri.
Gli scambi si sono poi spostati nel prestigioso Yacht Club di Gedda, dove la delegazione ha incontrato l’American Chamber of Commerce Saudi Arabia (AmCham Saudi Arabia), operatori del settore dello yachting, esperti del mercato locale e numerosi nuovi interlocutori. Un contributo particolarmente apprezzato è stato quello di Manus Ward, che ha illustrato la portata dell’ecosistema di ricerca e innovazione della KAUST, uno dei poli scientifici più avanzati della regione, riconosciuto per i suoi progetti pionieristici e di livello mondiale.
La giornata successiva è stata interamente dedicata all’approfondimento delle modalità di accesso al mercato saudita: pratiche commerciali, procedure di import-export, portage salariale e forme di costituzione societaria sono stati trattati da Altios International, insieme a testimonianze dirette come quella del direttore generale di Informa per l’Arabia Saudita – noto nel Golfo come Tahaluf – leader globale dell’industria degli eventi e organizzatore, tra l’altro, del Monaco Yacht Show.
La missione si è conclusa con una visita al quartiere generale della Jeddah Central Development Company (JCDC), dove la delegazione ha potuto conoscere da vicino lo straordinario giga-progetto destinato a ridisegnare l’intero waterfront del centro di Gedda, trasformandolo in una destinazione internazionale per turismo, business e lifestyle.
Una conclusione simbolica che non rappresenta però un punto d’arrivo definitivo. Tutti gli interlocutori coinvolti concordano infatti sul fatto che i rapporti tra Monaco e l’Arabia Saudita, avviati nel 2024 con la missione del MEB a Riyad, sono solo all’inizio e promettono sviluppi significativi nei mesi e negli anni a venire.

















