A Nizza un'altra profanazione delle tombe di un cimitero. Questa volta è stato preso di mira quello musulmano nel quartiere di Carros: qui 9 tombe sono state profanate domenica scorsa. Immediata la risposta del sindaco di Nizza presidente della Metropoli Estrosi che esprime indignazione e solidarietà alla comunità musulmana:
- E' con stupore che apprendo della profanazione di 9 tombe e di un muro del quartiere musulmano di Carros - scrive il sindaco in una nota - atti intollerabili e deplorevoli sul territorio della Metropoli Nice Côte d’Azur e della Repubblica francese, che mi spingono ad un sentimento di collera. Si tratta di un oltraggio inammissibile eche condanno fermamente. Il razzismo e la profanzazione delle tombe sono atti gravi alla dignità umana, al rispetto dei defunti, alla libertà di coscienza. L'incitazione all'odio e la profanazione alle tombe, qualunque sia la religione, è intollerabile ed ho già reso partecipe di questo mio sentimento il Vice-presidente del Conseil Régional del Culto Musulmano (...) -
Estrosi, in seguito a questo ennesimo atto ha chiesto al vice presidente della Metropoli Antoine Damiani, sindaco di Carros, di dare tutto il sostegno della Metropoli alle famiglie coinvolte ed a tutta la comunità musulmana.
- Desidero che sia fatto il possibile affichè i colpevoli siano rapidamente identificati e sanzionati, a nome della Métropole Nice Côte d’Azur - conclude Estrosi - esprimo alle famiglie colpite nella loro dignità tutta la mia più profonda solidarietà -
Il fatto riporta a quasi un mese fa esatto: il 24 marzo scorso nel quaritere israeliano di Nizza, nella notte tra sabato e domenica, furono profanate 36 tombe ebraiche.