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Eventi | 21 ottobre 2015, 14:00

Una visita imperdibile? Il Palazzo dei Principi di Monaco

Affreschi, colonne, scala a doppia elica si coniugano per creare una cornice d'eccezione in cui tutto è armonia, giochi di luce e ombra

Una visita imperdibile? Il Palazzo dei Principi di Monaco

Sino ad ottobre i visitatori possono entrare nella dimora della famiglia sovrana ed effettuare una visita imperdibile per conoscere la storia dei principi di Monaco.

Affreschi, colonne, scala a doppia elica si coniugano per creare una cornice d'eccezione in cui tutto è armonia, giochi di luce e ombra.

Il pavimento della Corte d'Onore, realizzato durante l'attuale regno, forma una composizione geometrica sottile in cui si fondono ciottoli e lastre di pietra.

Davanti alla scala di marmo di Carrara, che si ispira a quella di Fontainebleau, alcuni affreschi attribuiti a Luca Cambiaso (1527-1585) ornano la facciata rappresentando "Il Trionfo di Bacco" e "Le divinità del mare".

Altri affreschi ornano l'elegante Galleria di Ercole: negli archi delle volte sono raffigurate la nascita, le fatiche e la morte di Ercole, dipinti dalla mano di Orazio dei Ferrari (1605-1657), autore di altri arredi destinati ai balli indetti alla Corte del Principe Onorato II; tra le porte e le finestre si stagliano personaggi mitologici (Antiope, Semiramide, Sfirone, Artemide...) ispirati ad incisioni nello stile di Claude Vignon (1593-1670).

È da questa galleria che il Sovrano compare davanti a tutti i monegaschi riuniti nella Corte d'Onore per occasioni importanti quali eventi, presentazioni della futura principessa o di un bambino della famiglia principesca.

Prosegue la visita e ci si addentra nei Grandi Appartamenti in sequenza. Illustri personaggi sono passati da qui o vi hanno soggiornato: papi, un imperatore, re e regine...

È nei saloni dei Grandi Appartamenti che il Principe riceve gli invitati nei ricevimenti ufficiali e i bambini monegaschi in occasione del Natale.

Sala dopo sala, si avvicendano una serie di pavimenti meravigliosi,realizzati con intarsi di marmo che recano il monogramma del Principe Ranieri III.

Nei Gabinetti di Francesco I i mobili fiorentini o Boulle compongono un mobilio curato e vario. Le pareti si vestono d'oro, di ricchi drappeggi, di sete broccate o damascate dai toni vuoi delicati vuoi sostenuti.

A completamento di questa cornice principesca troviamo numerosi quadri. Opera di Nicolas de Largillière, Hyacinthe Rigaud, Marie Veroust, Philip de Laszlo de Lombos o di artisti contemporanei, questi quadri raffigurano spesso i componenti della famiglia monegasca del passato e del presente: vengono ricordate unioni prestigiose allacciate con grandi famiglie (Savoia, Lorena, Matignon, Aumont-Mazarin), a testimoniare un amore per l'arte in costante rinnovo.

cs

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