Entro il 2025 Nizza avrà un nuovo polo intermodale per agevolare i trasporti urbani ed extra urbani ed anche per facilitare l’interscambio tra bus, tram, aereo e ferrovia.
L’annuncio da SNCF, la società che si occupa dei trasporti ferroviari, che ha chiarito la portata di un intervento volto a mutare l’aspetto di Nizza Ovest incrementando anche il numero dei binari da 2 a 6 della linea così da facilitare i trasporti sulla tratta tra Nizza e Marsiglia.
Un intervento di enorme portata, che coinvolge anche il Comune e la Città Metropolitana, che prevede la realizzazione di una stazione di scambio tra diversi mezzi di trasporto, un parcheggio sotterraneo in grado di ospitare 2.000 veicoli e la realizzazione in superficie di una promenade piétonne urbaine che condurrà ad un parco espositivo.
L’obiettivo è quello di accrescere anche il trasporto su rotaia, venendo incontro alle esigenze di un’utenza in continua crescita.
Nel solo 2015 le corse ferroviarie complessive nei dipartimenti del Sud Est (Bouches-du-Rhône, Var e delle Alpi Marittime) hanno raggiunto l’impressionante numero di 2,6 miliardi.
Le esigenze sono in continua crescita: la popolazione dell’area cresce in media di quasi ventimila unità l’anno e, di pari passo, aumentano gli imbottigliamenti e i rallentamenti stradali.
Senza interventi strutturali, sottolinea SNCF, un pendolare stabile tra Nizza e Sophia Antipolis perderà nel 2025 in un anno (a causa delle problematiche connesse con la mobilità) l’equivalente di 32 giorni, cinque in più di adesso.
Quando l’intero sistema di trasporti sarà realizzato, la nuova stazione di Nizza Ovest ospiterà più di 7,7 milioni di passeggeri, circa 24 mila al giorno, quanti attualmente si recano quotidianamente alla stazione Nice Thiers.
b.t.