All’insegna dei gruppi, tantissimi, alcuni anche provenienti dall’Italia, dall’ Emilia e dal Lazio.
Hanno assunto un ruolo centrale inserendosi fra un carro fiorito e l’altro, narrando i diversi folclori di Paesi distanti tra loro in un’esplosione di colori e di musiche.
Le tribune, colme di persone, hanno contribuito a creare quello spirito di partecipazione che è alla base della Battaglia dei Fiori, orfana del rapporto diretto tra pubblico e carri fioriti che si generava sulla Promenade des Anglais.
Quest’anno il rapporto lo creano decine di animatori che salgono e scendono le scale delle tribune donando mimose e altri fiori agli spettatori.
Uno spettacolo, in ogni caso, perfettamente riuscito che i tanti spettatori hanno dimostrato di gradire.
La prossima Battaglia dei Fiori è prevista per mercoledì 22 febbraio sempre alle 14,30.