/ Altre notizie

Altre notizie | 08 novembre 2017, 07:00

Pochi giorni e cambieranno le frequenze televisive

Sensibilizzati gli amministratori dei condomini: occorrerà risintonizzare i televisori e, in molti casi, ritarare i potenziatori condominiali

Tetti di Nizza all'alba

Tetti di Nizza all'alba

Gli amministratori dei condomini sono stati tutti contattati ed avvertiti, perché il 21 novembre si avvicina e da quel giorno cambieranno, a Nizza, le frequenze televisive.

Nessun problema per chi si “serve” del satellite o della TV via cavo fornita dalle varie compagnie telefoniche, ma per i più, per quelli che ancora sono collegati alla vecchia e cara antenna sul tetto, sarà una rivoluzione.

Non si tratterà di una modifica totale, lo schermo della TV non sarà totalmente oscurato, ma buona parte dei canali, sicuramente quelli di maggiore visualizzazione, emigreranno verso altre frequenze.

La ragione di tutto questo sta nell’abbandono progressivo, in tutta la Francia, della banda dei 700 MHz che sarà utilizzata per sviluppare la telefonia 4G e, a partire dal 2020, anche la 5G. I televisori che sono dotati di sintonizzatore automatico provvederanno alla migrazione da soli, gli altri, che sono la maggior parte, dovranno essere invece risintonizzati attraverso la funzione specifica che si trova nel “menù”. Una volta operata, automaticamente o manualmente, la risintonizzazione dei canali tutto dovrebbe tornare come prima.

Nei condomini, invece, dove sono sistemai dei potenziatori di segnale e vi è un’unica antenna centralizzata, saranno gli amministratori a dover far intervenire una ditta specializzata per compiere l’operazione di modifica delle frequenze.

Poi, per qualche tempo, tutto dovrebbe tornare tranquillo, in attesa, fra qualche anno, che anche l’alta definizione vada in pensione per lasciare lo spazio all’ultra alta definizione, tecnicamente si chiama DVBT 2 H 265: quel giorno molti televisori e tanti decoder andranno in soffitta, in discarica o finiranno in qualche mercatino delle pulci.

Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium