Chiunque possiede un’attività sa che è decisamente fondamentale oggi avere un sito internet e dedicare parte del proprio marketing proprio al mondo del web. I motori di ricerca, infatti, sono il tramite principale attraverso il quale gli utenti cercano informazioni su beni o servizi ed è importante avere un buon posizionamento in relazione alle parole chiave strettamente legate al proprio prodotto.
Ad ordinare i risultati è lo stesso Google che, basandosi su criteri come attinenza alla ricerca, navigabilità del sito web e sua autorevolezza, stila una sorta di classifica volta a garantire all’utente la migliore esperienza possibile. Ovviamente, però, per un sito internet appena pubblicato non è semplicissimo sin da subito ottenere un buon posizionamento e si rende spesso necessario rivolgersi ad un esperto di SEO.
La SEO è la branca che si occupa dell’ottimizzazione dei risultati all’interno dei motori di ricerca. Un professionista di questo genere, dunque, è in grado grazie ad alcune tecniche di far raggiungere ad un sito web la prima posizione in relazione alle parole chiave di proprio interesse.
Ma questo tipo di lavoro, ovviamente, richiede un budget, di cui spesso non dispongono coloro che hanno da poco aperto un’attività. Fortunatamente esistono una serie di tecniche “fai da te” che permettono di essere primi su Google in maniera del tutto gratuita. Nelle prossime righe te le esporrò in maniera semplice e precisa.
Le tre fasi per essere primi su Google
Per arrivare ad essere primi su Google, come descritto in molti blog del settore, tra cui jfactor.it di Filippo Jatta, bisogna mettere in atto, sostanzialmente, tre azioni principali:
- La scelta delle parole chiave;
- L’ottimizzazione seo on-page;
- L’ottimizzazione seo off-page.
Un buon lavoro di ottimizzazione, dunque, deve necessariamente contemplare queste tre fasi nella maniera che ti esporrò di seguito.
Scegliere accuratamente le parole chiave
Questa prima fase è assolutamente fondamentale perché può realmente decretare il successo o meno delle successive operazioni di ottimizzazione. Dovrai, dunque, per prima cosa, scegliere le parole chiave legate al tuo prodotto o alla tua attività che, a tuo parere, possano essere quelle più cercate dai tuoi potenziali clienti. Queste parole chiave devono essere specifiche e non generiche, dato che quest’ultime hanno un elevata competitività e, al contrario, per riuscire ad avere successo nell’operazione dovrai concentrarti sulle keywords con un buon numero di ricerche ma bassa competitività (caratteristiche verificabili grazie ai Tools gratuiti di Google).
Ottimizzazione seo on-page
Una volta scelte le parole chiave di riferimento potrai passare ad inserirla nel tag, nel meta tag, nella description e, soprattutto, nei contenuti testuali delle tue pagine. In questo caso la parola chiave dovrà essere contenuta una volta nel titolo, una nel sottotitolo e tre volte all’interno del testo (ti sconsiglio di ripetere la parola chiave troppe volte perché al contrario potresti essere penalizzato da Google).
Una volta terminato il lavoro sulle keywords dovrai passare a quello di ottimizzazione del tuo sito web, rendendolo navigabile da ogni tipo di dispositivo, veloce nei caricamenti, ma anche fresco e interessante per l’utente in carne ed ossa che dovrà sempre rimanere il destinatario finale.
Ottimizzazione seo off-page
A questo punto se hai scelto le giuste parole chiave hai già buone possibilità di essere diventato primo su Google. In caso contrario, non scoraggiarti, probabilmente significa che il tuo settore è piuttosto competitivo e il tuo sito ha bisogno di acquisire un po’ di autorevolezza agli occhi di Google. Già, ma come?
Attraverso le operazioni di ottimizzazione off-page e in particolar modo di link building. In questa fase, dunque, dovrai inserire link che rimandino al tuo sito web su altri siti con tematiche pertinenti, così da far crescere la reputazione del tuo sito agli occhi del motore di ricerca e da guadagnare in poco tempo la prima posizione su Google.
