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Eventi | 29 ottobre 2022, 19:45

A casa Francotto di Busca inaugurata la mostra "Joan Miró Genius loci. Sogno forza e materia" [VIDEO]

Il sindaco Gallo, affiancato dal suo omologo cheraschese Davico e dalla curatrice Cinzia Tesio, ha tagliato il nastro all'apertura dell'esposizione. Che si protrarrà fino al 29 gennaio 2023

A casa Francotto di Busca inaugurata la mostra "Joan Miró Genius loci. Sogno forza e materia" [VIDEO]

Emozione e atmosfera da grande evento sabato 29 ottobre alle ore 11 a Busca per l'inaugurazione della mostra "Joan Miró Genius loci. Sogno forza e materia”, esposizione di una quarantina di opere del grande artista catalano, accompagnate da altrettante di artisti a lui coevi e affini, allestimento "gemello" della mostra inaugurata a metà ottobre a Cherasco.

Un'operazione, quella delle due esposizioni parallele Busca-Cherasco fortemente voluta dalle rispettive amministrazioni comunali per costruire una sinergia artistica e promozionale di due territori diversi ma simili.

Le opere, allestite presso Casa Francotto in piazza Regina Margherita, saranno visitabili fino a fine gennaio durante i fine settimana con il seguente orario

Venerdì: dalle 10.00 alle 12.30 dalle 15.00 alle 19.00 Sabato: dalle ore 15 alle ore 19,00
Domenica: dalle 10.00 alle 12.30 dalle 15.00 alle 19.00

Il biglietto intero costa 10 euro, 6 quello ridotto, ingresso libero fino ai quattordici anni di etá.

Il vernissage ha visto presenti, oltre che il Sindaco di Busca Gallo, il Sindaco di Cherasco Carlo Davico e la curatrice Cinzia Tesio, anche il Presidente della fondazione CRT Giovanni Quaglia e, in rappresentanza della Fondazione CRC l'avvocato Enrico Collidà.

Per la Provincia ha portato il saluto del presidente Robaldo il consigliere Mauro Astesano.

I due primi cittadini hanno ringraziato gli sponsor per il grande supporto e i collezionisti che hanno prestato le proprie opere, senza la generosità dei quali naturalmente la mostra non sarebbe stata possibile, in primis la proprietà della collezione La Gaia, in rappresentanza della quale era presente la curatrice, insieme alla nipote del fondatore Matteo Viglietta, Federica Gemesio.

Particolarmente efficace ed apprezzato l'intervento del Presidente Quaglia, che ha sottolineato come la ricerca di una nuova via che dia risposta alla profonda crisi dei tre sistemi economici un tempo egemoni - quello cinese, quello russo e quello occidentale pre-covid - non possa prescindere dal prendere esempio dal sistema cuneese: "Una sinergia e una collaborazione pluridecennali, che vedono in capo le amministrazioni, il mondo culturale, la rete imprenditoriale e il mondo agricolo di un territorio unico come quello della Granda. Anche in questo importante evento si vede il frutto di questa strategia!"

Stefano Frandino, manager del main sponsor Sedamyl, ha ringraziato le amministrazioni per l'opportunità data alla realtà imprenditoriale che rappresenta di poter contribuire ad un evento artistico di tale spessore.

Come accennato, l'evento integra e dialoga con la mostra inaugurata il 15 ottobre scorso a Palazzo Salmatoris di Cherasco dal titolo “Joan Miró Genius loci. L'alfabeto del segno e della materia”.

Le due esposizioni sono il terzo progetto condiviso fra i due Comuni, che il 15 ottobre hanno sottoscritto un protocollo d'intesa specifico, dopo la mostra condivisa di Filippo De Pisis e la auccessiva “Da Kandinsky ai contemporanei”.

Joan Mirò, genio e maestria catalane. La sua terra: matrice, punto di partenza e di continuo ritorno, baricentro spirituale della sua originalissima ricerca. Il forte legame con l'isola di Maiorca, i colori, le forme e le non forme, il sogno, la forza e la materia delle sue opere prestigiose” così Cinzia Tesio, curatrice dell’evento, riassume i contenuti dell’esposizione buschese. “L’attenzione è riservata al legame tra Miró e la sua amata isola di Maiorca in cui la natura e le tradizioni locali sono rivissuti dall’artista in un caleidoscopio di forme e anche di mezzi espressivi, pittura, ceramica, grafica. Le opere del grande catalano sono più della metà di quelle esposte, messe  a confronto con altre di artisti di fama internazionale come Arp, Accardi, Baruchello, Baj, Capogrossi, Hartung, Rotella, Vedova per un percorso di emozioni fra più di 80 capolavori”.

Come sottolineato dal Sindaco Marco Gallo: “Gli eventi culturali saranno anche l’occasione per promuovere, d’accordo con Cherasco, tutto il territorio attraverso l’offerta di mostre d’arte di grande richiamo. Ringrazio il sindaco Carlo Davico che permette di metterci a disposizione  la lunga esperienza del suo Comune nell’organizzazione di mostre nella sua bellissima cittadina, porta delle Langhe. Busca desidera abbinare a tutto ciò il suo apporto come porta d’ingresso alle meravigliose valli alpine che si estendono tra Cuneo e Saluzzo, ricche di cultura secolare e ambiente incontaminato.
 
Acquistando il biglietto della mostra buschese, i visitatori potranno contestualmente usufruire della visita al Castello del Roccolo, alla collezione La Gaia e alle cave di alabastro rosa

Una particolare attenzione sarà posta alla tematica della didattica grazie alla collaboratrice professoressa Anna Lavagna, con una serie di progettualità specifiche per l'educazione artistica e l'organizzazione di eventi a scopo di incontro intergenerazionale, coinvolgendo le scuole del territorio.

Fabrizio Biolè

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