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Business | 20 marzo 2023, 19:38

Debiti con Agenzia delle Entrate: ti aiuta la “legge anti suicidi”

"Vivere la vita borderline quando sei rincorso dal postino che si chiede come mai hai così tante raccomandate"

Debiti con Agenzia delle Entrate: ti aiuta la “legge anti suicidi”

“Vivere la vita borderline quando sei rincorso dal postino che si chiede come mai hai così tante raccomandate, quando vedi quella persona con cui hai lavorato e sai che lui è in debito con te e dà la colpa all’azienda… sei indebitato all’inverosimile. Studi sotterfugi poi ti guardi allo specchio e ti dici: ma perché devo vivere così se io ho sempre lavorato e fatto la mia parte? Avevo 290.000€ di insoluto”.

Massimo da Verona è un imprenditore che a causa di molti mancati pagamenti arriva a non riuscire più a pagare i debiti relativi a tasse, fornitori ed Equitalia.

Massimo è riuscito a ripartire pulito dal debito grazie a una legge purtroppo poco conosciuta: la legge salva suicidi.

La legge salva suicidi per ripartire puliti

La legge 3/2012 - in gergo popolare “legge anti suicidi” - viene istituita per un adeguamento nazionale rispetto al resto d’Europa al fine di aiutare i cittadini sovraindebitati ad estinguere il debito e ripartire puliti.

La crisi del 2009 portò effetti devastanti nell’economia del Paese, effetti che gli imprenditori - e non solo - hanno risentito a livello personale e familiare dando vita a numerosi e terribili fatti di cronaca.

Oggi la legge anti suicidi è stata riformulata e contenuta nel Nuovo Codice per la Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza - con lo scopo di tutelare e preservare la dignità di ogni cittadino verso i debiti che non potrà mai pagare.

Attraverso delle procedure variabili in base al caso specifico è possibile uscire dalla situazione debitoria in maniera legale e pulita eliminando debiti contratti con Agenzia delle Entrate ma anche fornitori, banche, finanziarie, ecc.

Quali sono i requisiti per accedere alla legge salva suicidi?

Non tutti possono accedere alla legge anti suicidi e saldare il debito contratto: questa non è una legge per “furbetti” ma una salvaguardia che lo Stato Italiano ha deciso di creare per aiutare i sovraindebitati.

Ecco alcuni casi in cui non è possibile accedere alla Legge 3/2012:

●     si è contratto un debito con dolo: ovvero sapendo già di non poter pagare;

●     si è tentata una frode verso i creditori: come ad esempio donando o vendendo il proprio patrimonio per salvarlo in caso di azioni esecutive;

●     ci si è indebitati per motivi frivoli: come una vacanza o una macchina nuova.

Detto ciò, per accedere alle procedure della legge salva suicidi, oggi contenute nel Nuovo Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, si deve rientrare all'interno di parametri stringenti e si deve riuscire a dimostrare di essere meritevoli di beneficiare dell'esdebitazione.

I soggetti che possono accedere alla legge sono:

  1. i privati consumatori;
  2. i piccoli imprenditori come i professionisti, gli imprenditori minori, gli imprenditori agricoli, le start-up innovative e quindi gli appartenenti alla categoria dei “soggetti non fallibili”, coloro insomma che non possono accedere alle procedure concorsuali.

Come ha fatto Massimo a saldare i suoi debiti con AdE?

Le procedure per l’esdebitamento vanno scelte con cura in base al caso specifico. Secondo la legge contro il sovraindebitamento troviamo:

  1. la ristrutturazione del debito del consumatore: consiste nel proporre al giudice un piano di rientro sostenibile per chi ha contratto debiti nell’ambito privato in veste di consumatore e non per ragioni legate all’attività d’impresa;
  2. il concordato minore: a differenza della prima ipotesi è a disposizione solo dei soggetti che hanno debiti legati a un esercizio d’impresa (come i professionisti, gli imprenditori minori, gli imprenditori agricoli, le start-up innovative e quindi gli appartenenti alla categoria dei “soggetti non fallibili”). Prevede che si possa appianare tutto il pregresso raggiungendo un accordo con i creditori;
  3. la liquidazione controllata: questa è l’opzione che prevede di mettere in vendita le proprietà del debitore per tentare di soddisfare al meglio gli interessi dei creditori. Tutto il debito che non verrà soddisfatto si renderà inesigibile, quindi di fatto il debitore sarà libero (anche se la somma recuperata non riesce a soddisfare per tutto il debito, neanche in minima parte).

Grazie al Nuovo Codice le procedure sono state migliorate e snellite grazie a cambiamenti come:

●     la possibilità di accedere a una procedura familiare;

●     l’eventualità di esdebitare un soggetto incapiente per una volta nella vita senza pagare nulla ai creditori;

●     il giudizio per istituti bancari che hanno concesso del credito senza aver verificato la reale possibilità del debitore di sostenerlo.

La storia di Massimo da Verona è un esempio lampante dell’efficacia della Legge 3/2012 al fine di tutelare e preservare la dignità di ogni cittadino: Massimo infatti è ripartito pulito dal debito tramite le procedure previste dalla legge.

I debiti con Equitalia (oggi Agenzia delle Entrate) sono forse i peggiori di tutti perché totalmente inaspettati e spesso soggetti a “cartelle pazze”.

“Mi avete cambiato la vita. Io mi ero spostato da casa per non vedere più il postino… io mi ritengo una persona fortunata ma mi chiedo: perché c’è questa opportunità e nessuno la sa? Non abbiate paura perché non avete fatto nulla di male. Rivolgetevi a qualcuno che vi possa aiutare, qualcuno di competente. Io lo posso dire, l’ho provato sulla mia pelle, Gianmario e i professionisti di Legge3.it sono unici, e sono gli unici che si stanno sbattendo per far conoscere questa legge. Sono i dati che parlano”.

Massimo è riuscito a ripartire pulito grazie a legge3.it, un’azienda esperta nella legge antisuicidio che ad oggi vanta il 100% di casi andati a buon fine con garanzia “soddisfatti o rimborsati”.

Considerando che il 73% delle procedure viene rigettata in tribunale questo è davvero un grande traguardo tanto da meritare da più di tre anni il bollino “servizio sicuro verificato” promosso da Il Salvagente.

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