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Eventi | 18 gennaio 2024, 10:40

Al via una nuova, grande stagione dedicata all'arte per la Fondazione Prince Pierre de Monaco

Musica, cinema, scienze umane, letteratura, arti plastiche e della scena: una moltitudine di esperienze da scoprire

Al via una nuova, grande stagione dedicata all'arte per la Fondazione Prince Pierre de Monaco

Una nuova stagione dedicata all'Arte in tutte le sue forme, dall'ispirazione alla creazione. Musica, cinema, scienze umane, letteratura, arti plastiche e della scena... una moltitudine di esperienze da scoprire con la Fondazione Prince Pierre, a Monaco, a Strasburgo, a Bruxelles e a Parigi.

A Monaco, alle 18:30 al Théâtre des Variétés

Lunedì 22 gennaio: Bruno MANTOVANI, compositore e direttore d'orchestra Musica pura e opera: la questione dell'ispirazione Per questa conferenza, Bruno Mantovani si propone di farci entrare nel suo universo evocandone le diverse fonti d'ispirazione. Attraverso l'ascolto e la visione di vari estratti, metterà la sua produzione in una prospettiva storica, sottolineando da un lato la relazione tra le sue opere e quelle dei suoi eminenti colleghi del passato, e dall'altro l'importanza della scelta dei libretti per le sue opere sceniche. Evoca anche altre discipline artistiche care al suo cuore, dall'architettura alla letteratura passando per la gastronomia.

Lunedì 29 gennaio: I fratelli LARRIEU, registi e sceneggiatori Master class "Specie di spazi" intervistati da Jacques Kermabon, critico cinematografico.

Nelle nostre prime pratiche, il cinema era l'idea di uscire di casa con una telecamera per andare a filmare i grandi spazi della montagna, poi tornare a casa per proiettare sulle pareti le immagini impressionate. Il cinema come una finestra che trafigge la familiarità delle pareti interne per introdurvi un punto di fuga, un luogo d'incontro... », Arnaud e Jean-Marie Larrieu. Fin dai loro primi cortometraggi, l'importanza degli spazi in cui si articolano le loro trame, un'arte di considerare la natura come una forza imprevedibile, come la circolazione del desiderio che anima i loro personaggi, disegnano le principali forze del loro cinema in gran parte edonista. La conferenza è organizzata in partenariato con l'Istituto audiovisivo di Monaco.

Lunedì 18 marzo: Eva JOSPIN, artista plastica Fabriquer ses Folies: de la Forêt à la Grotte. 

A quale passeggiata ci invita Eva Jospin? "La mia foresta è totalmente mentale. Non è figurativa. Riflette delle preoccupazioni umane: l'idea di perdersi o di ritrovarsi, il nostro rapporto con l'infanzia ai racconti, come Bambi o Hansel e Gretel, alle paure arcaiche... Le mie foreste sono propizie alla fuga mentale". 

Laureata all'École supérieure des Beaux-Arts di Parigi, vincitrice del Premio dell'Accademia delle Belle Arti di Parigi e pensionante della Villa Medici, Eva Jospin espone regolarmente in Francia e in tutto il mondo paesaggi forestali e architettonici che sviluppa in diversi media. Il suo lavoro artistico entra in dialogo con i luoghi espositivi che lo accolgono per un'esperienza tra memoria, materia e immaginazione attraverso materiali a volte preziosi a volte deprecati.

Lunedì 25 marzo: BARTABAS, scudiero, coreografo, autore di Creazione: dal vivo allo scritto

Scudiero d'eccezione, coreografo, regista, scrittore e regista, Bartabas ha inventato una forma inedita di spettacolo vivente: il Teatro equestre, che unisce arte equestre, danza, musica e commedia. Nel 1984 fonda la sua compagnia, il Teatro Equestre Zingaro, che si trasferisce a Fort d'Aubervilliers nel 1989: avere le creazioni sono ogni volta eventi che segnano la loro epoca e trionfano nel mondo intero.

 

Cesare Mandrile

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