Il Consiglio Nazionale ha approvato la legge che istituisce un congedo di maternità a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Cassa di assicurazione malattia, infortunio e maternità dei lavoratori autonomi (di seguito «CAMTI»).
Gli eletti presenti hanno votato all'unanimità, senza emendamenti e solo tre mesi dopo il suo deposito da parte del Governo, il testo il cui scopo è di conferire ai lavoratori autonomi un diritto di cui già godono, da lunga data, i dipendenti del settore privato e i funzionari e agenti dello Stato e del Comune.
L'introduzione di questo dispositivo è il risultato di un lavoro collaborativo dei lavoratori autonomi che siedono nel Comitato di Controllo della CAMTI, dei rappresentanti del Governo e delle Casse Sociali di Monaco, nell'obiettivo di continuare a migliorare i vantaggi offerti all'insieme dei lavoratori e contribuire così all'instaur
Christophe ROBINO, Consigliere di Governo-Ministro degli Affari Sociali e della Sanità, si compiace di questa nuova riforma, sottolineando che essa "permetterà di rafforzare ulteriormente il sistema di protezione sociale del Principato. Inoltre, il dispositivo costituirà, al tempo stesso, uno strumento supplementare di attrattiva socioeconomica in un settore chiave per l'economia e la competitività del Paese".
Il testo costituisce l'ultima pietra miliare della politica moderna e ambiziosa condotta dal governo nel settore sociale e dell'occupazione, a seguito di altre misure recenti, come l'istituzione di un regime di assegni familiari in CAMTI, la donazione di congedi tra colleghi o il prolungamento dei congedi di maternità e di paternità a beneficio dei lavoratori pubblici e privati.