Il solo pensiero di un trasloco può generare ansia, stanchezza e spese impreviste. Ma con un po’ di organizzazione e qualche accorgimento strategico, è possibile affrontare questo passaggio senza perdere la calma. Ecco come pianificare tutto al meglio, evitando errori dell’ultimo minuto.
Pianificazione anticipata: il segreto per un trasloco riuscito
L’ideale sarebbe iniziare i preparativi almeno due mesi prima della data fissata per il trasloco.
Tuttavia, non sempre è possibile partire con così tanto anticipo. In ogni caso, l'importante è adottare un piano organizzativo preciso: più tempo si ha, meglio è, ma anche con tempistiche più strette si può procedere senza panico.
Il primo passo è il decluttering: eliminate ciò che non usate più, donatelo o vendetelo. Scartate ciò che è inutilizzabile.
Contemporaneamente, cercate una ditta di traslochi affidabile o prenotate per tempo un mezzo, nel caso decidiate di fare tutto in autonomia.
Evitare le brutte sorprese dell’ultimo momento, come la mancanza di veicoli disponibili o di aiuti da parte di amici e parenti, significa abbattere già da subito una buona dose di stress.
Etichette e scatole: il metodo per un arrivo senza caos
Un consiglio semplice ma efficace: etichettate ogni scatola con il contenuto e la stanza di destinazione.
Questo renderà il momento del disimballaggio molto più agevole. Non dimenticate di proteggere con cura gli oggetti fragili, usando carta da giornale o pluriball, e preparate una scatola con tutto il necessario per i primi giorni: abiti, prodotti per l’igiene personale, caricabatterie…
Insomma, tutto ciò che potrebbe servirvi subito, senza dover svuotare dieci scatoloni.
Cambio di indirizzo: gestire le pratiche burocratiche
Sia che siate in affitto o proprietari, è fondamentale comunicare il cambio di indirizzo agli enti e ai fornitori di servizi.
A chi, nello specifico? Banca, assicurazioni (casa, salute, auto), France Travail, service en charge des cartes grises, EDF, scuole dei figli.
Il portale service-public.fr offre un servizio online per notificare simultaneamente la nuova residenza a vari enti pubblici e soggetti privati come EDF, France Travail e altri.
Un altro passaggio importante riguarda le forniture di gas ed elettricità: ricordatevi di annotare i numeri dei contatori sia dell’abitazione che lasciate sia di quella in cui andrete a vivere.
Inquilini: attenzione agli obblighi prima della riconsegna
Se siete in affitto, ci sono alcune tappe obbligatorie da rispettare prima di consegnare le chiavi.
La prima è l’inventario di uscita, utile per confrontare lo stato dell’immobile tra l’ingresso e l’uscita. Eventuali danni riscontrati potrebbero comportare trattenute sul deposito cauzionale.
Per questo motivo è fondamentale restituire l’appartamento perfettamente pulito. Dopo anni di convivenza, non basta una pulizia superficiale: occorre una revisione approfondita di ogni angolo.
Infine, ricordate di inviare la disdetta del contratto di locazione rispettando il termine di preavviso previsto. Solo così avrete una data ufficiale e condivisa con il proprietario per lasciare l’alloggio.