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| 07 aprile 2017, 08:04

Sull'Himalaya per inviare un messaggio di pace: questa la "missione" di 18 alpinisti nizzardi

Partiranno alla fine di giugno alla volta del Nord dell’India per portare fin in cima alla vetta dello Stok Kangri 86 “galets” con i nomi delle vittime dell'attentato dello scorso 14 luglio

I "Galates" con i nomi delle vittime

I "Galates" con i nomi delle vittime

Giungeranno fino a 6153 di altitudine, in cima allo Stok Kangri, montagna del gruppo dell’Himalaya.

Di là invieranno un messaggio di speranza, di pace e di fratellanza al mondo intero.

Diciotto escursionisti di Nizza partiranno alla fine del mese di giugno alla volta del Nord dell’India per portare fin  in cima alla vetta dello  Stok Kangri 86 “galets , i ciottoli che caratterizzano le spiagge di Nizza.

Il 14 luglio 2017, ad un anno esatto dall’attentato sulla Promenade des Anglais, mentre Nizza ricorderà quel giorno e urlerà, ancora una volta,  la propria indignazione per un gesto efferato, ignobile e disumano, loro saliranno gli ultimi metri della cima del massiccio dell’ Himalaya e depositeranno gli 86 “galets”, uno per ogni vittima (vedi foto)

I diciotto escursionisti sono nizzardi e, come sottolineano essi stessi, rappresentano l’universalità di una città nella quale, pacificamente, sono rappresentate tutte le religioni, tutte le culture e tutti I colori della pelle.

Beppe Tassone

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