L’ordinanza che vieta ai veicoli di peso superiore alle 19 tonnellate di attraversare l’abitato di Breil e, in sostanza, di percorrere la Route Départementale n. 6204 della Valle Roya è la numero 6/2017 (inserita in formato pdf in fondo a questo articolo).
Si tratta di un provvedimento che è stato firmato dal Sindaco di Breil il 23 gennaio 2017 e ricevuto dalla Prefettura delle Alpi Marittime il 23 gennaio 2017.
Il provvedimento è giustificato da due argomenti:
Le caratteristiche geometriche della strada che, nell’abitato di Breil sur Roya, "non permette il passaggio di veicoli di grossa sagoma in condizioni di normale sicurezza in considerazione anche della consistenza del traffico";
La struttura della strada che, sempre nell’abitato di Breil, "non sopporta il passaggio di veicoli di peso superiore alle 19 tonnellate senza subire importanti deterioramenti causati anche alle condotte dell’acqua potabile, della fognatura e delle acque pluviali".
Dopo questa premessa il Sindaco, con l’ordinanza 6/2017, dispone che “la circolazione dei veicoli di peso totale autorizzato superiore a 19 tonnellate è vietata sulla strada dipartimentale n. 6204, nell’abitato di Breil sur Roya, salvo autorizzazioni eccezionali e ai veicoli autorizzati”.
Al punto 2 il provvedimento di André Ipert, sindaco di Breil, individua i veicoli autorizzati, che sono quelli di soccorso, di lotta contro gli incendi, di polizia, della raccolta rifiuti, dei trasporti comuni di persone e i veicoli a servizio di Breil stessa e delle località vicine.
Al punto 3, e questo è il motivo per cui, con sei mesi di ritardo, il provvedimento, è finito sotto i riflettori dell’opinione pubblica, si dispone la posa di segnalazioni idonee e conformi alle disposizioni ministeriali.
Proprio a seguito della posa dei cartelli stradali, che fino ad oggi non è avvenuta, potrebbero scattare il divieto e le sanzioni per i veicoli di grosso ingombro o di peso superiore alle 19 tonnellate che transitano a Breil.
La Prefettura delle Alpi Marittime, tramite un vice prefetto, ha chiesto il ritiro del provvedimento, in caso contrario sarà la magistratura amministrativa a decidere nel merito.
Il 25 luglio scade, appunto, il tempo assegnato alla Prefettura per ritirare il provvedimento che è stato analogamente emesso anche dal comune di Fontan
Beppe Tassone