“Honte à Vinci Autoroutes!”: dura reazione di Christian Estrosi a un presunto stop ai pompieri

La notizia aveva dell’incredibile, soprattutto in Francia dove la figura e il ruolo dei sapeurs-pompiers è praticamente sacra.

Con una lettera, Vinci, la società che gestisce molte autostrade in Francia, tra le quali anche quella costiera, la A8, avrebbe informato che dal 1° ottobre era soppressa la gratuità dell’utilizzo dell’autostrada da parte dei “camions feux de forêt”.

Praticamente i mezzi antincendio adibiti alle foreste ed ai boschi avrebbero dovuto ritirare il loro biglietto e pagare il pedaggio.

Non credeva ai propri occhi il Presidente del Consiglio di Amministrazione del Service Dipartimentale d’Incendio e di Soccorso del Var, Françoise Dumont, mentre leggeva la comunicazione e l’annunciava ai propri pompieri.

Non ha creduto ai propri occhi nemmeno Christian Estrosi che non ha tardato a postare su Facebook una reazione al vetriolo che inizia con un lapidario:” Honte à VINCI Autoroutes qui supprime la gratuité de ses autoroutes pour les pompiers!”. Poi la reazione continua ricordando come nel territorio della Métropole Nice Côte d'Azur dal 2016, pompieri e poliziotti utilizzino gratuitamente i mezzi pubblici, e come la Regione PACA abbia istituito nel 2017 il “Pass sûreté” per l’utilizzo dei treni della RER.

Ulteriore reazione da parte dei pompieri:” Che un’impresa del CAC 40 che distribuisce ogni anno dei dividendi ai suoi azionisti (volume di affari del 2016: 38,1 miliardi di euro) fatturi i biglietti di quanti sono al servizio delle case e delle vite, è inammissibile. I pompieri non utilizzano i loro camions antincendio dei boschi per andare al supermercato!”.

Questa volta si sono proprio arrabbiati tutti…e, come recita la canzone di Paolo Conte:” Tra i francesi che s'incazzano…”.

Infatti da pochi minuti Vinci ha inserito, sul proprio sito, una comunicazione nella quale assicura che la “sola modifica apportata il 1° ottobre concerne il sistema che è stato modernizzato. Praticamente i vecchi badge vengono sostituti con sistemi di télépéage”.

Un clamoroso passo indietro o una incomprensione?

Se lo stanno chiedendo in molti: sicuramente non mancheranno le reazioni.