Paese che vai, format televisivi…“che non cambiano”: in Francia una popolare trasmissione, messa in onda da C8, s’intitola "Au tableau!!!" (alla lavagna!) e prevede che personaggi importanti siano interrogati da bambini all’interno di un’aula scolastica.
Christian Estrosi, sindaco di Nizza, nel corso della puntata a lui dedicata ha lanciato, tra il serio e il faceto, un’idea che ha fatto subito presa sui social: quella di multare (con una piccola sanzione pecuniaria) quanti propongono la salade niçoise “taroccata”.
“Mi arrabbio molto, ha detto Estrosi, quando, un po’ in tutto il mondo, vedo i menù dei ristoranti proporre la salade niçoise con gli ingredienti più improbabili”.
C’è di tutto: dal riso, al mais…persino la patata e i fagiolini, roba da attirare tutti i fulmini dell’Olimpo!
Così, ha detto sorridendo il sindaco di Nizza, se la salade niçoise taroccata fosse sanzionata con una piccola ammenda “si potrebbero realizzare molte cose a Nizza”.
Un’idea difficile da realizzare, anche se avanza l’iter per il riconoscimento della couhina nissarda (cucina nizzarda) da parte dell’Unesco. La commissione francese, deputata a verificare le candidature ha dato il suo primo via libero all’Association Cuisine niçoise, patrimoine de l’humanité, creata lo scorso dicembre con la finalità di valorizzare, difendere e far conoscere in tutto il mondo la ricchezza e la varietà della couhina nissarda.
In ogni caso, per evitare la multa (anche solo virtuale) e i fulmini che possono essere lanciati se non dall’Olimpo sicuramente dalla Colline du Château questi sono gli ingredienti della “vera” salade niçoise: misticanza (erbe miste di stagione), pomodori, cipollotti, sedano, carciofi viola, peperoni verdi, ravanelli, olive nere di Nizza, tonno, acciughe, aglio, olio d'oliva, uova sode, sale e pepe…e nulla’altro!