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Business | 12 luglio 2019, 06:50

Calcio Ligue 1 - La rinascita di Mauro Icardi in Francia

Sono servite davvero poche partite a Mauro Icardi per conquistare il Paris Saint Germain e la Ligue 1

Calcio Ligue 1 - La rinascita di Mauro Icardi in Francia

Sono servite davvero poche partite a Mauro Icardi per conquistare il Paris Saint Germain e la Ligue 1. L’attaccante argentino, arrivato in estate a Parigi dall’Inter, ha sedotto tutti nella capitale francese, grazie al suo atteggiamento irreprensibile e alla sua efficienza e produttività sotto porta.

Questo era quanto ci si aspettava da un attaccante del suo calibro prima di tutto. E in quest’ottica, Icardi davvero non ha deluso le aspettative. In sostanza, ogni qual volta è sceso in campo, sia nel torneo nazionale della Ligue 1 che in Europa (il Paris Saint Germain partecipa all’edizione in corso della Champions League), l’asso ex Sampdoria ha fatto la differenza, raccogliendo gol, assist e applausi scroscianti, ricordando molto da vicino l’inizio dell’esperienza in maglia Paris Saint Germain di un grande ex parigino, Pedro Miguel Pauleta.

Mauro Icardi è sbarcato a Parigi ad inizio settembre, a conclusione di un lungo ed estenuante tira e molla con il club che, ad oggi, detiene ancora la proprietà del suo cartellino, l’Inter. Non rientrando più nei piani tecnici del nuovo direttore sportivo e del nuovo allenatore dei nerazzurri, rispettivamente Beppe Marotta e Antonio Conte, Icardi è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto al club rouge et bleu.

Il futuro della punta argentina resterà avvolto nel dubbio fino a fine stagione quando sarà il Paris Saint-Germain a scegliere se esercitare il riscatto o meno. Non dovesse accadere, Icardi tornerà a Milano dove è legato con i nerazzurri sino al 2022. Intanto l’Inter, pur senza il suo ex capitano, si ritrova a lottare per la vetta della classifica della Serie A.

Eppure, l’ultima parte dello scorso campionato di Serie A non era stato dei migliori per Icardi che, ormai separato in casa con l’Inter, era stato messo ai margini dai compagni di spogliatoio e dal suo ex tecnico, Luciano Spalletti. Icardi, in altre parole, è stato costretto ad accettare questa estate l’offerta di prestito da Parigi. Nella capitale francese è arrivato non al top della forma, tanto che l’allenatore Thomas Tuchel lo ha utilizzato con il contagocce nella primissima parte della nuova stagione.

L’eco delle cosiddette “malefatte” di Icardi in Italia non sono passate del tutto indifferenti dalle parti del Parco dei Principi, tanto che lo stesso attaccante argentino si è trascinato dietro una reputazione poco piacevole che ha fatto storcere il naso ai più in Francia. Quell’etichetta di cattivo ragazzo che si è attaccata a Icardi sin dal fattaccio Wanda Nara-Maxi Lopez, per molti, ancora condizionerebbe le scelte tecniche dei vari allenatori della selezione nazionale argentina (sono “appena” otto le presenze in albiceleste per Maurito).

Wanda Nara, appunto, moglie e agente del giocatore, meglio nota (in Italia) per la sua presenza mediatica, sui social media e in televisione, e per le alcune sue dichiarazioni e uscite che, di fatto, hanno reso invivibile il rapporto tra Icardi e l’Inter. Proprio prima della firma sul contratto con il club francese, Wanda Nara aveva dichiarato che il Paris Saint Germain sarebbe stata la destinazione meno gradita per il marito (sulle cui tracce vi erano anche Napoli, Roma e Juventus), visto che sarebbe stato assai difficile per la famiglia adattarsi in un nuovo paese.

E invece, da quando giunti sono Parigi, dicono i bene informati, i coniugi Icardi-Nara sono diventati particolarmente discreti. Nessuna parola in più, nessuna dichiarazione politicamente scorretta. Mauro Icardi si è amalgamato con lo spogliatoio parigino con una semplicità disarmante, senza pretendere nulla, nonostante il suo status di top player. Per adesso, ad ogni buon conto, il risultato è che Icardi sembrerebbe essere molto apprezzato dai suoi nuovi compagni di squadra, specialmente con Neymar che, guarda caso, è uno dei più cari amici proprio di Maxi Lopez.

A facilitare l’ingresso di Icardi nei meccanismi di squadra del Paris Saint Germain sono stati i tantissimi infortuni che hanno falcidiato la rosa di Tuchel nelle prime settimane della nuova stagione (su tutti, gli stop di Edinson Cavani, Neymar e Kylian Mbappe). Le assenze, di fatto, hanno indebolito ad inizio campionato il reparto offensivo dei parigini, permettendo così a Icardi di giocare, prendersi spazio senza pressioni (e senza la benché minima concorrenza) e risultare pertanto immediatamente decisivo.

Mauro Icardi nasce nel 1993 a Rosario, in Argentina. Con la sua famiglia (il padre era originario del Piemonte) si trasferisce giovanissimo in Spagna, nelle Canarie. Qui comincia a giocare a calcio nelle selezioni giovanili di Las Palmas stupendo già tutti e conquistando così l’attenzione del Barcellona. Nel 2008 si trasferisce in Catalogna dove in due anni mette a segno quasi 40 gol con la cantera blaugrana, pur tuttavia mai riuscendo ad approdare in prima squadra. Quindi, nel 2011, la chiamata dall’Italia. L’avventura in Serie A di Mauro Icardi comincia a Genova con la Samp dove mette a segno dieci gol in 31 gare nella stagione 2012/2013, prima di passare all’Inter per la grande occasione della sua vita. Il club nerazzurro si affida a Icardi per tornare nell’Europa che conta e l’argentino non delude le attese vincendo, tra l’altro, anche la classifica cannonieri della Serie A nel 2015. Nella stagione 2017/2018, grazie ai suoi 29 gol, Icardi trascina l’Inter al quarto posto, riportando i nerazzurri in Champions League dopo sei anni di assenza; sempre nel 2018 conquista per la seconda volta la palma di miglior goleador della Serie A con 29 gol stagionali.

Il resto è storia nota. L’inizio del 2019 di Icardi è stato segnato da una serie di prestazioni negative sul campo che hanno acuito maggiormente gli attriti tra l’ex capitano nerazzurro e la società dell’Inter, culminati con la revoca dei gradi di capitano della formazione e il rifiuto di giocare alcune gare da parte dell’atleta.

Ma allora quale sarà il futuro di Icardi? L’Inter vorrebbe monetizzare subito, già nella prossima estate, il passaggio dell’attaccante nativo di Rosario a Parigi: la cifra del diritto di riscatto è stata fissata a sessantacinque milioni di euro (molto al di sotto dell’attuale valutazione del giocatore). I nerazzurri non avrebbero più intenzione di recuperare il loro ex capitano: resta da vedere se Leonardo opterà per questo scenario alla fine della stagione.



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