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Altre notizie | 21 aprile 2020, 07:00

Il diritto alla pietà entra nelle case di riposo. Mascherine dappertutto, a Cannes come nel Principato. Anche Albert II sottoposto a controllo

Troppe truffe con la scusa del Covid 19. “Tutti sul balcone”, concerti nelle case di riposo di Nizza. I dati dell’epidemia

Misurazione della temperatura per il Principe Albert II

Misurazione della temperatura per il Principe Albert II

Il governo francese in attesa di rendere pubblico il piano per il transito alla fase 2, per bocca del primo ministro Édouard Philippe, dà “spazio e riconoscimento” del diritto alla pietà: gli anziani ospiti delle case di riposo potranno ricevere la visita di un loro parente con tutte le cautele che la situazione richiede. I parenti in visita, in un numero ridotto e autorizzati dalla direzione della struttura che deve aver valutato ogni rischio ed adottato le misure conseguenti, potranno avere un contatto “solo visivo” con i loro parenti, senza alcuna possibilità di contatti fisico. Si tratta di un importante passaggio e del riconoscimento delle richieste che ormai provenivano da più parti.
Contestualmente l’Ospedale di Antibes ha autorizzato un parente delle persone in fin di vita di accedere alla struttura per un incontro, anche in questo caso senza contatto, con il loro caro. Sarà pure possibile, sempre nella struttura ospedaliera della Costa Azzurra, poter rendere omaggio alla salma del proprio parente, nelle due ore dopo la morte, sempre con misure straordinarie di sicurezza ed in una situazione protetta.

C’è sempre qualcuno che è più furbo degli altri o che non ha un minimo di rispetto, nemmeno per i soggetti più deboli. In queste giornate tristi, piene di solitudine, soprattutto per le persone più fragili, c’è chi s’incunea nelle case, per lo più approfittando di internet e delle reti sociali, per guadagnarci a spese dei malcapitati.
Prefettura e comuni riconcorrono ormai le “truffe” per mettere in guardia, ma non sempre riescono ad anticipare i truffatori.

Circola in Francia una mail che, con la scusa di agevolare l’accesso al sito internet dedicato alla compilazione dell’autocertificazione indispensabile per uscire di casa, invia ad una pagina del tutto simile, che consente la compilazione di un modulo. Al termine della compilazione, viene proposta, del tutto gratuitamente, per conto dello Stato, la pulizia e sanificazione dell’appartamento. Succede così che delle persone si presentino a casa dei malcapitati e le puliscano ben bene…con particolare attenzione ai cassetti e i porta gioielli. La Prefettura ricorda che l’unico indirizzo web per compilare l’autocertificazione è https://media.interieur.gouv.fr/deplacement-covid-19/ 

Altra truffa è quella, in voga a Nizza, che propone l’acquisto della spesa e la consegna a domicilio (servizio curato dal comune), con la persona che se ne incarica che verrà a ritirare la lista direttamente a casa, facendosi anticipare i soldi della spesa. Poi, manco a dirlo, la persona sparisce. Il comune ha ricordato che il servizio è attivato solo attraverso il telefono chiamando i numeri 04.97.13.56.00 o 04.97.13.32.92 e che si paga sempre e solo alla consegna.

Altre truffe: il purificatore d’aria (acquistato attraverso internet) che libera da tutti i virus, gli oli essenziali (per il portafoglio di chi li vende) dagli effetti miracolosi e perfino un kit per sfuggire ai controlli in periodo di confinamento.
Mancherà la libertà di uscire, ma non la fantasia!

Sono in corso di distribuzione, a Cannes, a cura dell’amministrazione comunale, 78 mila mascherine, prodotte artigianalmente, ma secondo i dettami degli standard richiesti e convalidate dalla Société Française d’Hygiène Hospitalière (SF2H). Si tratta di mascherine lavabili 30 volte confezionate a tre strati. Si è trattato di un enorme lavoro logistico che ha coinvolto volontari, personale comunale, artigiani e soprattutto i sarti. L’amministrazione, in un messaggio pubblicato sulle reti sociali definisce “una vera impresa” il lavoro ed i risultati ottenuti, frutto di un forte impegno per l’alto numero di mascherine prodotte. Ora l’obiettivo è di raggiungere i 200 mila pezzi per avere una scorta indispensabile nel futuro a medio termine. Anche nel Principato di Monaco sono in corso di distribuzione delle mascherine che vengono consegnate gratuitamente ai 10 mila residenti con più di 65 anni. Si tratta di mascherine lavabili e riutilizzabili per un mese, presto la distribuzione coinvolgerà l’intera popolazione. Intanto sulle reti sociali il Governo del Principato ha pubblicato la fotografia del principe Albert II che, prima di procedere a visitare il Centre d'Appel Covid-19 e il Centre de Suivi à Domicile, si sottopone alla misurazione della temperatura corporea.

Tutti sul balcone!” è un’iniziativa che coinvolgerà, oggi pomeriggio, martedì 21 aprile, 100 anziani ospiti della casa di Riposo des Anciens Combattants, gestita dal Centre Communal d’Action Sociale di Nizza, che si trova in Rue des Orangers con un concerto proposto da Romain Mussault, direttore dell'orchestra dei vigili del fuoco e da sua moglie Karrinne. Il concerto, che si svolgerà nel cortile della struttura, con diversi tipi di musica e canzoni tradizionali francesi e nizzarde, potrà essere visto dagli ospiti della casa di riposo dal balcone della propria stanza o dalla terrazza, assicurando così il rispetto delle norme sulle distanze interpersonali. Si tratta della prima iniziativa in questo genere che sarà ripetuta, nei prossimi giorni, in altre case di riposo cittadine con lo scopo di coinvolgere gli anziani, dopo quasi due mesi di confinamento, in qualche attività che aiuti a riprendere i ritmi precedenti e a ristabilire rapporti interpersonali.   

Ieri sera sono stati resi noti alcuni dati relativi all’epidemia e altri sono stati oggetto di una conferenza stampa.

Dal 21 gennaio 2020, 114.657 casi di COVID-19 sono stati accertati (+ 2.051 nuovi casi rispetto al 29/04), comprensivi di 20.265 decessi (+ 547 rispetto a ieri, di cui + 450 in ospedale), comprensivi dei deceduti nelle case di riposo che sono 10.211. Nelle case di riposo i casi positivi sono 64.117.

Il bollettino della Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur informa che numero delle persone infettate dal coronavirus Covid 19, alla data del 20 aprile, è di 12.948 (+ 198 rispetto a ieri). Resi noti i numeri dei ricoverati in ospedale che sono 1.810 (+ 15) di cui 358 (+ 10) in rianimazione. Il totale dei morti, in ospedale, nella regione è salito ad 499 (+ 29).

Nel Dipartimento delle Alpi Marittime, alla data del 20 aprile le persone ricoverate in ospedale sono 278 di cui 52 in rianimazione. Le persone decedute, in ospedale, sono 107 e quelle dimesse 342.

Sempre nel Dipartimento delle Alpi Marittime i “positivi” nelle case di riposo sono 302 e ospedalizzati 44. I decessi di ospiti delle case di riposo sono stati 81 (dei quali 60 nelle strutture e 21 negli ospedali).

Nel Principato di Monaco sono zero i nuovi casi, il totale delle persone positive al Covid-19 é così di 94 delle quali 23 guarite. Le persone ricoverate in ospedale 7 delle quali 3 in rianimazione. Il numero dei deceduti è di 3.  



Beppe Tassone

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