C’è tempo fino al 7 febbraio 2022 per visitare la mostra di Tuul e Bruno Morandi “Les routes du thé” che è in corso Museo di Arti Asiatiche di Nizza.
Tutto inizia con un viaggio in Cina, nello Yunnan e nel Sichuan, alla ricerca delle origini de tè e dei suoi primi giardini.
La leggenda narra che in quei luoghi nacque il tè nel III millennio aC quando Shen Nong, uno dei tre augusti, riposando al riparo di un albero, fece bollire dell'acqua per dissetarsi.
A causa della brezza, alcune foglie caddero nell'acqua, conferendole un colore ambrato e un profumo delicato. L'albero era un cespuglio di tè selvatico: era nato il tè.
Al di là della leggenda, sono i diversi Paesi produttori e consumatori di tè ad essere attraversati dalla coppia di fotografi.
Dalla Cina, Tuul e Bruno Morandi si recarono in Giappone, dove il tè è diventato un'arte delicata che esprime l'essenza stessa della filosofia Zen.
Vennero poi i viaggi in India e a Ceylon, quindi sugli altopiani del Tibet e della Mongolia, dove i monaci buddisti adottarono molto presto il tè in mattoncini per conservarlo meglio, prima di proseguire lungo le vie della seta fino alle case da tè dei bazar dell'Asia centrale.
La mostra "Les routes du thé" è un riassunto dei loro viaggi fotografici che li conducono anche in Turchia e in Africa.
Il Musée des Arts Asiatiques si trova a Nizza sulla Promenade des Anglais al numero 405.