Occorrerà fare attenzione nel fine settimana, potrebbero essere problematico fare il pieno di benzina o di gasolio.
Sono in atto e proseguiranno almeno fino ad oggi, scioperi nelle raffinerie della Total e della Esso che, da sole, rappresentano quasi l’85% della produzione di carburanti in Francia.
Problemi si sono subito manifestati nella Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur, per ora con particolare riferimento a Marsiglia dove alcune pompe hanno apposto il cartello del tutto esaurito.
La ragione non è da ricercarsi nella carenza di materia prima, bensì in una serie di scioperi dovuti alla richiesta di sensibili aumenti salariali (intorno al 7%) per far fronte alla perdita del potere di acquisto dei salari dovuta all’inflazione.
La risposta delle società: adeguamenti intorno al 5,5% è stata ritenuta insoddisfacente e questo potrebbe provocare ulteriori agitazioni con una riduzione intorno al 20% della produzione.
L’annuncio degli scioperi, collegato anche col sensibile calo del costo di benzina e gasolio dovuto ad incentivi governativi, hanno spinto ad una corsa all’acquisto del carburante, innescando un processo che sta causando notevoli problemi e che, in prospettiva, potrebbe generarne ulteriori.
Se non vi saranno novità (leggasi prolungamento dello sciopero o azioni spontanee da parte delle maestranze, decise a non mollare), lo sciopero dovrebbe cessare oggi, 29 settembre 2022, ma gli effetti si protrarranno per alcuni giorni e l’imminente fine settimana certo non aiuterà aggiungendo problema a problema.
Incideranno infatti gli spostamenti del fine settimana e la ridotta circolazione delle autobotti che riforniscono i distributori.