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Ambiente | 19 febbraio 2023, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Il rischio di allergia sarà alto in tutto il Mediterraneo per i pollini di cipresso e le concentrazioni saranno elevate nei prossimi giorni grazie a un clima molto primaverile

Grande Corniche, fotografie di Danilo Radaelli

Grande Corniche, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.

 

Questo il testo del bollettino settimanale

A pochi giorni da martedì grasso, anche i pollini festeggiano il carnevale e sono diffusi in tutto il territorio per infastidire non poco chi soffre di allergie.
La quantità di polline emessa dagli alberi é in aumento grazie ad un anticiclone ormai radicato in Francia con la mitezza che si fa sempre più accentuata durante il giorno e temperature massime vicine ai valori medi del mese di marzo.
Con queste condizioni meteorologiche persistenti, l'inquinamento atmosferico da particelle fini è elevato questa settimana, soprattutto nelle regioni settentrionali della Francia. E purtroppo polline e inquinamento non vanno d'accordo. L'inquinamento agisce sui pollini a più livelli:

  • Indebolendo il sistema respiratorio, che consentirà al polline di entrare più in profondità nel corpo e di accentuare i sintomi dell’allergia.
  • Modificando e degradando la struttura dei granuli di polline che rilasceranno più proteine allergeniche.

 

Il rischio di allergia sarà alto in tutto il Mediterraneo per i pollini di Cupressacee (cipresso) e le concentrazioni saranno elevate nei prossimi giorni grazie a un clima molto primaverile. Nel resto della Francia questi pollini stanno guadagnando terreno e sono in aumento con un rischio di allergia comunque inferiore rispetto al sud.
Il rischio di allergia sarà elevato anche nel sud-ovest del Paese a causa del cocktail di pollini di ontano, nocciolo e cupressacee.
Il rischio di allergia sarà da medio a localmente elevato per il polline di ontano e nocciolo (famiglia delle Betulacee) e inferiore per il polline di frassino.
Le parietarie (Urticacee) e le mimose (Acacia) continuano a fiorire, soprattutto nel sud del Paese e saranno responsabili di un basso rischio di allergia. Si noti anche l'inizio della fioritura di salici e pioppi, ma senza alcun rischio associato per il momento.
Nessuno sarà risparmiato dai pollini alla fine di febbraio e gli allergici dovranno fare molta attenzione in tutta la Francia, soprattutto perché nei prossimi giorni non è prevista pioggia e quindi non ci sarà tregua per gli allergici.



Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Cipresso, rischio elevato
  • Nocciolo, rischio moderato
  • Parietaria, rischio basso
  • Ontano, rischio basso



Beppe Tassone

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