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Ambiente | 21 aprile 2024, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

La fioritura della quercia è al suo apice, con elevate concentrazioni di polline

Placasssier, fotografie di Danilo Radaelli

Placasssier, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa sttimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale.
I pollini di betulla lasciano il posto ai pollini della quercia e delle graminacee.
La fioritura della betulla sta volgendo al termine mentre la fioritura della quercia è al suo apice, con elevate concentrazioni di polline.

Il rischio di allergia sarà da basso a medio per gli ultimi pollini di betulla e medio per quelli di quercia.

I pollini delle graminacee stanno aumentando di intensità e ormai colpiscono l'intero Paese, con un rischio di allergia che va da basso a medio.

Sebbene non tutte le erbe siano ancora in fiore, alcune lo sono con diverse settimane di anticipo rispetto a un anno tipico.

Questo è particolarmente vero per la coda di volpe, il fleolo e la gramigna.
La precocità della fioritura è attribuibile alla grande mitezza e alle abbondanti precipitazioni delle ultime settimane che favoriscono la crescita delle piante erbacee.

Chi è allergico al polline delle graminacee deve seguire il trattamento e prepararsi per le settimane complicate a venire.

Nel Mediterraneo, il polline della parietaria (Urticacee) è presente con un rischio di allergia di livello medio.



La miscela di pollini di quercia, parietaria (urticacee), erba, betulla e platano può aumentare il rischio di allergia ad un livello elevato in alcuni dipartimenti.

Attenzione ai microaghi contenuti dei platani che sono molto irritanti e possono provocare tosse.

I pollini delle Pinacee (pino, abete, abete rosso) sono molto abbondanti nell'aria e possono ingiallire le superfici esterne (automobili, marciapiedi, balconi) ma, fortunatamente, non sono allergenici.

Il calo delle temperature e delle precipitazioni di questi giorni riduce le concentrazioni di pollini.

Tuttavia, durante le schiarite tra i rovesci, le concentrazioni torneranno temporaneamente elevate.



Consigli pratici
Chi soffre di allergie può seguire questi consigli pratici per proteggersi meglio dai pollini e limitare la propria esposizione: consultare regolarmente i siti internet specializzati, sciacquare i capelli la sera, aerare l'alloggio prima dell'alba e se possibile dopo il tramonto, evitare di asciugare la biancheria all'aperto, tenere i finestrini dell'auto chiusi per evitare che i pollini entrino nell'abitacolo, indossare una mascherina all'aperto, evitare attività sportive all'aperto che comportino una sovraesposizione ai pollini.

Occorre essere consapevoli che l’inquinamento atmosferico può esacerbare le allergie ai pollini in alcune grandi città.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Quercia - Rischio moderato
  • Graminacee – Rischio moderato
  • Frassino - Rischio basso
  • Cipresso - Rischio basso
  • Piantaggine - Rischio basso
  • Platano – Rischio basso
  • Parietaria – Rischio basso

Beppe Tassone

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