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Ambiente | 26 febbraio 2023, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

In attesa dell'arrivo del primo polline di betulla, le concentrazioni di polline di ontano e nocciolo causeranno un elevato rischio di allergia, nei giorni di sole, in molte regioni.

Sentieri intorno a Le Broc, fotografie di Danilo Radaelli

Sentieri intorno a Le Broc, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale
Pollini, pollini e ancora pollini per fine febbraio!
Se i pochi rovesci di pioggia di questa settimana sono riusciti a portare un po' di tregua agli allergici spingendo a terra i pollini, la situazione è destinata ad evolversi.

In attesa dell'arrivo del primo polline di betulla previsto tra circa un mese, le concentrazioni di polline di ontano e nocciolo (che sono della stessa famiglia, cioè la famiglia delle Betulacee) rimarranno moderate con un rischio di allergia elevato in molte regioni nei giorni di sole.



Nei giorni a venire i noccioli raggiungeranno la fine della fioritura e il rischio di allergie diminuirà, ma gli ontani continueranno la loro fioritura per diverse settimane e manterranno rischi elevati, soprattutto nel nord-est del Paese.

Per quanto riguarda i pollini delle Cupressacee (cipresso, ginepro, cedro), continueranno a infastidire molto gli allergici nel Sud del Paese con alte concentrazioni e un alto rischio di allergia, soprattutto nelle aree del Mediterraneo. Il polline di parietaria (Urticacee) rimane presente nel Var e nelle Alpi Marittime con un basso rischio di allergia.

I pollini di frassino, carpino, olmo, salice e pioppo stanno arrivando e saranno responsabili di un rischio di allergia attualmente non superiore al livello basso.

Il calo delle temperature promette di essere più netto all'inizio della settimana, con un calo sotto la norma per la stagione previsto, che rallenterà leggermente la fioritura degli alberi e porterà una tregua tanto attesa dai soggetti allergici. Ma attenzione, questa tregua sarà di breve durata perché non appena le temperature torneranno a salire a marzo, il polline sarà nuovamente presente.



Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Cipresso, rischio elevato
  • Nocciolo, rischio moderato
  • Ontano, rischio moderato
  • Parietaria, rischio basso



Beppe Tassone

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